Secondo quanto risulta a BeBeez, tre banche internazionali hanno presentato le offerte vincolanti per aggiudicarsi il 49% del capitale di Cotril, noto marchio di prodotti per la cura dei capelli, attualmente tutto di proprietà dell’imprenditore Marco Artesani, a cui continuerebbe a far capo il 51%.
Le tre offerte sono tutte piuttosto simili sul piano della valutazione della società. Si parla di 35-36 milioni di euro, pari a un multiplo di circa 9 volte l’ebitda rettificato del 2018, che è stato di 4 milioni, a fronte di ricavi per oltre 20 milioni e con una crescita dei ricavi e dei margini che nei primi 5 mesi del 2019 continua a mostrarsi solida. In tutti e tre i casi non sarebbe stato chiesto uno sconto sul multiplo per tenere conto del fatto che si tratta di una minoranza e la guida della società resterebbe ad Artesani.
Ad affiancare l’imprenditore nell’operazione sono l’advisor finanziario PwC e i legali dello studio Pedersoli. Lo scorso maggio Artesani aveva detto a BeBeez (si veda altro articolo di BeBeez): “Nel nostro settore ci sono parecchie aziende in vendita e quindi molti fondi di private equity mi hanno avvicinato offrendomi di acquistare l’intero capitale di Cotril, ma io non ho dato mandato a PwC a questo fine. Oggi possiedo il 100% di Cotril e intendo continuare a controllare la mia azienda. Non mi interessa vendere, anche se mi offrono, come hanno fatto, 10-12 volte l’ebitda. Mi interessa un partner di minoranza, che possa portare ulteriori competenze manageriali e disponibilità economiche e accelerare il percorso di sviluppo del business”, confermando quanto anticipato da questa testata lo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto alle condizioni di exit, in una prospettiva di 5 anni l’obiettivo è lo sbarco a Piazza Affari, con il socio di minoranza che in quel caso uscirebbe dal capitale. In alternativa, Artesani si ricomprerebbe le quote. L’idea è che tra 5 anni la società sarà cresciuta sino ad arrivare almeno a 50 milioni di euro di ricavi, con un ebitda del 25%.
Artesani si sarebbe riservato sino a fine giugno per decidere quale delle tre offerte scegliere, sulla base delle prospettive di sviluppo del business che ciascuna di queste potrebbe portare all’azienda, per poi chiudere l’operazione entro metà luglio.
Cotril opera sia mediante il suo brand proprietario sia in private label, in particolare nel settore delle colorazioni per capelli. Nel 2018 ha prodotto 18 milioni di tubi di colore, ma grazie agli ingenti investimenti è in grado di produrre direttamente e internamente un potenziale di oltre 55 milioni di tubi. Dopo il consolidamento sul mercato italiano, l’azienda si sta aprendo al mercato internazionale. Recentemente Cotril ha anche avviato il progetto di una catena di saloni in partnership con Belen Rodriguez, a valle di una collaborazione iniziata nel 2008 e sfociata in diverse campagne pubblicitarie con Belen protagonista e testimonial del brand. Cotril e Belen hanno poi avviato insieme la Cotril academy per la formazione degli hairstylist e la realizzazione di una catena di saloni in franchising.
La cosmetica è una delle filiere industriali monitorate da BeBeez Private Data, il database di BeBeez che mappa le società partecipate dai fondi di private equity e venture capital e finanziate dagli investitori di private debt (scopri qui come abbonarti a soli 110 euro al mese alla versione Combo, che include anche i report e gli approfondimenti di BeBeez News Premium 12 mesi. Per esempio, clicca qui per scaricare il Report di BeBeez sulla cosmetica).