Utego, la startup che ha lanciato una piattaforma che aggrega tutti i conti correnti e servizi in un’unica vista, per permettere all’utente di accedere con un unico passaggio a tutte le sue posizioni visualizzandone i movimenti, ha raccolto adesioni per oltre 500 mila euro con la sua campagna di crowdfunding sul portale 200Crowd, con una valutazione pre-money di quasi 2 milioni di euro. La campagna era partita con un obiettivo di 290 mila euro, che poi è stato innalzato a 500 mila euro. Hanno aderito alla campagna 173 investitori.
I fondi raccolti con l’equity crowdfunding si aggiungono agli altri 540 mila euro messi a disposizione da Invitalia tramite il bando Smart&Start (si veda altro articolo di BeBeez), portando l’azienda a chiudere un round da oltre 1 milione di euro. Le risorse saranno utilizzare per lanciare l’app sul mercato. L’azienda sfrutterà le opportunità offerte dalla direttiva europea Psd2 (Payment Services Directive 2), che impone a banche e istituti finanziari di rendere disponibili i dati dei propri clienti a terze parti.
“Stiamo lavorando anche alla creazione di gruppi di acquisto relativi a offerte, servizi e condizioni speciali attraverso il meccanismo dell’asta tra gli intermediari interessati. E’ diverso avere mille euro da investire oppure averne un milione. Il nostro obiettivo è creare di volta in volta una massa critica di risparmio da investire a fronte della quale gli intermediari saranno disposti a offrire condizioni migliori di quelle che offrirebbero a fronte di piccole somme. Stiamo stringendo accordi con le banche da un lato e pianificando dall’altro investimenti in marketing per acquisire utenti potenziali clienti dei nostri servizi”, aveva spiegato nei giorni scorsi il ceo Stefano Musso a BeBeez. “Stiamo discutendo un accordo con un istituto di pagamento per poter permettere ai nostri utenti di scambiarsi denaro”, ha aggiunto.
Fondata nel 2018 da Stefano Musso e Paolo Patruno che oggi controllano pariteticamente il 44% del capitale, insieme ad altri soci, tra i quali anche Emanuele Preve (azionista con i suoi fratelli della Riso Gallo spa e ceo di Riso Gallo International sa), è il primo vero aggregatore italiano che sfrutterà le opportunità offerte dalla direttiva Ue sui pagamenti PSD2, che prevede la regolamentazione delle nuove figure di prestatori di servizi di disposizione di ordine di pagamento e di prestatori di servizi di informazione sui conti (si veda altro articolo di BeBeez). Non a caso nell’advisory board di Utego siedono, oltre allo stesso Preve, anche Maurizio Pimpinella, presidente dell’Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento.