WPP cederà il 60% del capitale della società di ricerche di mercato Kantar a Bain Capital, sulla base di una valutazione dell’intera società di 4 miliardi di dollari, pari a 8,2 volte l’ebitda 2018 di Kantar e a un equity value di 3,7 miliardi (si veda qui il comunicato stampa). WPP, la più grande agenzia di pubblicità al mondo, utilizzerà il 60% dei proventi netti della vendita (al netto delle tasse e degli investimenti in Kantar, in totale circa 3,1 miliardi di dollari) per ridurre il debito finanziario netto, mentre il resto verrà pagato agli azionisti. Da oltre un anno, il gruppo pubblicitario ha avviato una profonda riorganizzazione della propria struttura che ha portato all’accorpamento di VML con Young & Rubicam e di Wunderman con J. Walter Thompson, alla cessione della quota di maggioranza in The Farm, alla vendita della quota di minoranza in Chime, alla chiusura di ottanta uffici e al taglio di 3 mila posti di lavoro. Lo cessione da parte di WPP di Kantar avviene mentre al contrario altre società attive nel mondo della pubblicità hanno effettuato importanti investimenti nel settore del trattamento dei dati. Interpublic Group of Cos. lo scorso anno ha acquisito la società di marketing di dati Acxiom Marketing Solutions per 2,3 miliardi di dollari, mentre Publicis Groupe ha acquistato la società di servizi di marketing Epsilon all’inizio di quest’anno per 4,4 miliardi di dollari.
Mountaingate Capital, private equity con sede a Denver, ha investito su RevUnit LLC, una società di strategia digitale e studio di prodotto (si veda qui il comunicato stampa). RevUnit è stata fondata nel 2012 da Joe Saumweber e Michael Paladino. RevUnit si è evoluta in una società di consulenza digitale leader nel settore, fornendo una strategia innovativa e soluzioni tecnologiche su misura incentrate sulla trasformazione operativa per un impressionante elenco di clienti aziendali. La cultura del design di RevUnit consente di re-immaginare i flussi di lavoro “business-critical” che aiutano i clienti a superare ostacoli di scala, complessità e innovazione. L’investimento in RevUnit segna il settimo investimento in piattaforma per Mountaingate nel suo primo fondo, che ha chiuso la raccolta a 395 milioni di dollari nel 2017. Tutti e sette gli investimenti sono state operazioni di buyout.