La holding di partecipazioni industriali Red-Fish Kapital ha rilevato il 100% di Asco Filtri, azienda italiana attiva nella produzione e commercializzazione di sistemi di filtrazione e unità filtranti (si veda qui il comunicato stampa dell’acquirente e qui quello dell’advisor).
Nel dettaglio, l’azienda è stata rilevata tramite la newco AF srl, controllato dal club deal AFI srl di cui Red-Fish Kapital spa detiene la maggioranza, mentre due manager e soci di Asco Filtri spa, Ennio Michelini (amministratore delegato, che manterrà la carica) e Massimo Mascheroni (direttore generale), hanno entrambi reinvestito nella società.
Il progetto industriale è quello di proseguire nello sviluppo strategico di crescita anche per linee esterne, secondo il piano industriale triennale elaborato. A tal fine, è entrato in Asco Filtri Maurizio Arcari (già manager del gruppo internazionale Emerson Automation), azionista e consigliere con delega allo sviluppo internazionale.
Per la realizzazione dell’operazione, Red-Fish Kapital è stata assistita da Arkios Italy e dallo Studio Legale Bellini. I soci venditori sono stati assistiti dagli advisor finanziari Pirola Corporate Finance, Euroconsult International Mergers & Acquisitions Ltd e si sono avvalsi della consulenza legale dello Studio SCF.
Asco Filtri è un’azienda con sede a Binasco (Milano) attiva nella produzione e commercializzazione di sistemi di filtrazione e unità filtranti ingegnerizzate per impianti petrolchimici, raffinerie e trattamento gas, trattamento acque e filtri ed elementi filtranti per applicazioni alimentari e farmaceutiche. Conta filiali in Francia, Messico e Medio Oriente. La società è attiva soprattutto nel settore oil&gas. Ha chiuso il 2018 con ricavi per 19,9 milioni di euro, un ebitda di 1,9 milioni e una posizione finanziaria netta di 191 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Red-Fish Kapital spa è una società che dal 2012 opera nel campo degli investimenti in private equity con all’attivo investimenti per circa 50 milioni di euro in modalità club deal. Era stata costituita con lo scopo iniziale di proseguire l’attività di investimento della holding Evolution Investment spa (Fondo RFK I), società quest’ultima fondata nel 2007 da un gruppo di imprenditori tra cui Paolo Pescetto, presidente di Arkios Italy, boutique di advisory m&a e docente al Politecnico di Milano e all’Università di Genova.
Oltre ad Asco Filtri, Red-Fish Kapital ha in portafoglio anche: Cecchi Delgea srl, società proprietaria dello storico marchio italiano Gelati Cecchi 1936; Pistacchio spa, azienda siciliana che produce e commercializza semilavorati derivati sia dal pistacchio di Bronte DOP sia da mandorle e da nocciole, oltre a una ampia gamma di specialità tipiche a base di pistacchio (si veda altro articolo di BeBeez) e Gedy, azienda produttrice di accessori da bagno con presenza internazionale e stabilimenti produttivi in Cina (si veda altro articolo di BeBeez)
Nel 2017 Paolo Pescetto, Massimo Laccisaglia e Andrea Rossotti hanno fondato il veicolo di investimento dedicato a startup e pmi innovative, Innovative-RFK ( i-RFK) spa, che da allora ha condotto vari investimenti tra cui quello in Websolute spa, digital company del pesarese attiva in progetti di digitalizzazione delle imprese italiane (si veda altro articolo di BeBeez) e in Inventis, azienda italiana attiva nello sviluppo e produzione di apparecchiature all’avanguardia per la diagnosi audiologica (si veda altro articolo di BeBeez).
i-RFK lo scorso 19 luglio ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe. La società viene valutata pre-money 8 milioni di euro e la campagna prevede un investimento minimo di 20 mila euro con un target minimo di raccolta di 500 mila euro, pari al 5,9% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione fa parte di un progetto più ampio di crowdlisting con obiettivo di quotazione a breve su Euronext. A oggi i-RFK ha già investito circa 6,5 milioni di euro in 5 società partecipate, coinvolgendo 50 investitori privati e qualificati, ottenendo un Irr annuo sopra al 30% e stimato al 49% nel 2019.