Il marchio di cosmetica e rasatura Proraso è nel mirino del fondo di Hong Kong Nuo Capital, holding d’investimenti fondata nel 2016 da World-Wide Investment Company Limited, uno dei più antichi family office asiatici, che fa riferimento alla famiglia Pao Cheng, e guidato da Tommaso Paoli, ex manager di Intesa Sanpaolo. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, precisando che oltre a Nuo Capital, sarebbero interessati a Proraso altri due fondi di private equity e due gruppi strategici. L’ipotesi principale resta la cessione di una quota di minoranza.
Proraso potrebbe valere 150 milioni di euro. L’azienda ha incaricato qualche mese fa di cercare nuovi soci l’advisor Gca Altium, la boutique d’affari internazionale guidata da Carlo Dawan e Alessandro Soprano (si veda altro articolo di BeBeez), che ha selezionato i potenziali investitori.
Proraso (Ludovico Martelli srl), fondata nel 1908 a Firenze, fa capo alla famiglia Martelli (90%). Oggi ha sede a Fiesole e conta 105 dipendenti. L’azienda è presieduta da Ludovico Martelli e guidata dall’amministratore delegato Giovanni Galeotti, che detiene il restante 10% del capitale. Controlla i marchi Proraso, Marvis, Kaloderma, Oxy e Schultz. La società nel 2017 ha conseguito un fatturato di 60 milioni, un ebitda di 13,17 milioni e un utile di 9,6 milioni a fronte di debiti bancari per 6 milioni.