De Nora, leader mondiale nelle tecnologie elettrochimiche e nelle soluzioni per il trattamento acque, partecipato dal fondo americano Blackstone, ha aperto un impianto per la produzione di elettrodi a Mentor, in Ohio (Usa), a valle di un investimento di 29 milioni di euro (si veda il comunicato stampa).
Il nuovo stabilimento è stato inaugurato il 10 settembre scorso, alla presenza delle autorità locali della Eastern Lake County e della città, tra cui rappresentati della Camera di Commercio, del Dipartimento di Sviluppo Economico, delle autorità portuali del lago e della Commissione Pianificazione Urbana.
Il nuovo stabilimento, già operativo da quest’estate, ha richiesto 2 anni di lavoro e sostituisce il sito produttivo di Chardon (Ohio) costruito circa 50 anni fa. Lo stabilimento occupa 15 mila mq e ha spazi per ulteriori espansioni di linee di processo, di cui una già approvata per il prossimo biennio. In proposito, Paolo Dellachà, ceo di De Nora, ha spiegato: “L’intenzione di costruire un nuovo stabilimento era stata annunciata nel 2015 e con l’inaugurazione di oggi concretizziamo un obiettivo del nostro piano industriale in territorio americano. Si tratta di un investimento importante e strategico per consolidare la costante posizione di leadership di De Nora come primo player in USA nella produzione di elettrodi, con impianti dotati delle più avanzate soluzioni tecnologiche disponibili in grado di aumentare la capacità produttiva in un mercato determinate come quello del Nord America”.
Frank Tomaselli, presidente e Chief Regional Officer di De Nora Tech, ha aggiunto: “La scelta di spostarci da un’area residenziale per inserirci in un’area industriale è stata dettata dal bisogno di uno stabilimento più grande e tecnicamente più avanzato che andasse di pari passo con la crescita e i cambiamenti aziendali, tenendo al contempo conto delle esigenze dei nostri dipendenti, cuore della nostra azienda, e dei nostri clienti. Un altro fattore importante nella scelta della location aziendale è stato, infatti, la prossimità alla Contea di Lake dove risiedono i dipendenti, che potranno raggiungere più agilmente lo stabilimento”.
De Nora è stata fondata nel 1923 da Oronzio De Nora. Nell’aprile 2017, Blackstone ha rilevato il 35% della società tramite il fondo Blackstone Tactical Opportunities (si veda altro articolo di BeBeez). Il valore del deal non è stato reso noto, ma nei mesi precedenti, quando ancora De Nora pensava alla quotazione in Borsa (allo studio da fine 2015, si veda altro articolo di BeBeez), si era parlato di un enterprise value di circa 900 milioni.
Oggi De Nora è il primo gruppo al mondo nella fornitura di elettrodi per processi elettrochimici (industria cloro-soda, trattamenti galvanici, elettronica, elettroclorazione, prevenzione elettrochimica della corrosione, stoccaggio di energia da fonti rinnovabili e componenti per fuel cells) ed è tra i primi protagonisti nelle tecnologie e processi per la filtrazione e disinfezione delle acque (potabilizzazione, trattamento acque di processo, reflui industriali e civili, trattamento acque di zavorra). La società è cresciuta per linee interne grazie alla continua innovazione nonché per linee esterne con importanti acquisizioni in Usa, Giappone, Inghilterra e Italia. Nel febbraio scorso, De Nora ha comprato la società Usa MIOX (Albuquerque, New Mexico) dal gruppo britannico quotato a Londra Johnson Matthey (si veda altro articolo di BeBeez).
De Nora ha sede a Milano ed è presente in 12 nazioni con 12 stabilimenti produttivi e centri di ricerca & sviluppo in Italia, Usa e Giappone. Attualmente l’azienda detiene 355 famiglie di brevetti, con più di 3.000 estensioni territoriali e circa 90 marchi in tutto il mondo. Nel luglio 2018, De Nora si è aggiudicata una commessa, si dice da 30 milioni di euro, da parte del Water Supply Department di Hong Kong SAR per sanificare 10 impianti idrici a Hong Kong (si veda altro articolo di BeBeez). Ha chiuso il 2017 con un fatturato di 372 milioni di euro, un ebitda di 57,3 milioni e un debito netto di 165,9 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).