Freia Farmaceutici, pmi innovativa milanese leader nella canapa per il medicale partecipata dal fondo canadese LGC Capital, ha ottenuto un finanziamento dalla Commissione europea per creare alimenti a base di canapa sativa per pazienti anziani e oncologici (si veda qui il comunicato stampa). Il finanziamento rientra nel progetto INCluSilver, cofinanziato nell’ambito del programma “Horizon 2020”, che mira a sostenere la collaborazione tra attori appartenenti a diversi settori al fine di creare le giuste condizioni per generare e convalidare idee innovative con un elevato potenziale di mercato nel campo della nutrizione personale dedicata alla popolazione anziana.
L’azienda è stata fondata nel 2009 e ha lanciato i suoi primi prodotti del 2017. E’ una delle due aziende europee, l’unica in Italia, ad aver sviluppato soluzioni terapeutiche a base di canapa sativa registrate presso il Ministero della Salute, prive di THC e CBD, con proprietà utili per la salute umana in campo cardiovascolare, dermatologico, allergologico e ginecologico. E’ titolare di sette brevetti e di diverse linee di prodotti registrati presso il Ministero della Salute. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 856 mila euro e un margine del 22%. Quest’anno punta a espandersi all’estero in Europa e Asia.
Il fondo LGC Capital ha rilevato il 35% di Freia Farmaceutici nel luglio scorso (si veda altro articolo di BeBeez). LGC è una delle principali società di investimento nel settore della canapa, concentrata sul mercato legale dell’industria. Attraverso il suo portafoglio di società di investimento, il fondo sta costruendo un’organizzazione integrata trasversale di aziende attive nella coltivazione, produzione e distribuzione della canapa in Australia, Giamaica, Svizzera, Italia e Canada, al servizio dei mercati nazionali ed esteri. LGC è quotata sul mercato canadese TSX Venture Exchange e sull’OTC-QB Exchange statunitense. Le partecipate di LGC vendono cannabis o prodotti derivati dalla cannabis in Svizzera e Italia con i marchi ONE Premium Cannabis e EasyJoint e commercializzano gli oli di cannabis terapeutici in Australia con il marchio Little Green Pharma.
Il progetto di Freia Farmaceutici prevede di sviluppare alimenti sani e buoni da mangiare, basati su derivati di canapa sativa, sostenibili, non geneticamente modificati, nutrienti e con apporto proteico di origine vegetale. Inoltre, il progetto include lo sviluppo di una app che consenta ai pazienti di valutare con facilità non solo la qualità del pasto, ma anche quella della comunicazione con il personale clinico. La maggior parte delle formulazioni alla base degli alimenti dietetici a fini medici speciali creati da Freia Farmaceutici nell’ambito del programma europeo sono in attesa di brevetto. Attraverso il progetto di ricerca cofinanziato dalla Commissione Europea l’azienda punta a industrializzare una linea di prodotti pronti per essere lanciati sul mercato, in modo da soddisfare non solo le esigenze dei pazienti, ma anche di cittadini anziani che necessitano di alimenti ad alto contenuto nutrizionale.
“Il sostegno della Commissione europea non dimostra soltanto la validità del nostro progetto ma anche la qualità, l’autorevolezza e la portata innovativa del lavoro svolto da Freia Farmaceutici in questi anni. Siamo convinti che un’accurata attività di ricerca scientifica abbinata alla qualità del cibo Made in Italy potrà offrire importanti miglioramenti nel campo della nutrizione di anziani e malati oncologici, migliorando la vita di molte persone”, ha affermato Alessandro G. Cavalieri Manasse, amministratore delegato di Freia Farmaceutici. “Crediamo fermamente nella bontà di questo progetto: per i pazienti è infatti importante lo sviluppo di nuovi prodotti che – accanto a un elevato apporto proteico di origine vegetale, quindi non legato a processi infiammatori e di proliferazione cellulare – offrano loro la sensazione di non assumere cibi medicalizzati e avere in questo senso un importante supporto psicologico,” ha aggiunto Michela Dimilta, farmacologa e capo progetto di Freia Farmaceutici.