E’ in quotazione da oggi su ExtraMot Pro3 un nuovo minibond emesso da Brandini spa, tra i top dealer italiani di auto nuove e usate. Il bond, che ha scadenza marzo 2021 con struttura amortizing e paga una cedola del 3,95%, è stato emesso per 1,5 milioni di euro ed è stato è stato interamente sottoscritto da Banca Sella (si veda qui il comunicato stampa).
La banca, attraverso la sua divisione di Corporate & Investment Banking, ha affiancato Brandini nell’attività di strutturazione del prestito obbligazionario, ricoprendo il ruolo di arranger dell’operazione ed assistendo l’azienda nei rapporti istituzionali con Borsa Italiana e Monte Titoli, nonché nelle attività propedeutiche alla positiva conclusione dell’iter di quotazione del mini-bond sul nuovo segmento professionale ExtraMot Pro3.
In precedenza Brandini aveva quotato due minibond short-term. Uno da 300 mila euro con cedola 4%, quotato lo scorso febbraio e scaduto ad agosto (si veda altro articolo di BeBeez) e un altro sempre da 300 mila euro con cedola 4%, quotato nel luglio 2018 e rimborsato lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 1917 a Firenze da Cesare Brandini Marcolini, la società fa tuttora capo alla famiglia Brandini Marcolini tramite MGN Investimenti srl, e vende auto nuove e usate dei marchi Jeep, Alfa Romeo, Fiat, Fiat Professional, Abarth, Lancia, Nissan e Infiniti nelle province di Firenze, Pistoia e Grosseto e opera anche nel resto d’Italia grazie alla rete di agenti, che lavorano in esclusiva per il business center dedicato alla vendita e consulenza alle aziende. Tramite società controllate e collegate, Brandini tratta anche i marchi Opel, Opel Veicoli Commerciali, Peugeot, Peugeot Veicoli Commerciali, Citroën, Citroën Veicoli Commerciali e DS Automobiles.
A luglio 2018 Brandini ha comprato il 60% di Autoeur srl, concessionaria BMW e Mini per Pistoia e Firenze. A vendere tutto il suo 40% è stata Lea Taddei mentre il restante 20% è stato ceduto da Laura e Roberta Borella e Giovanni Ciulli, con questi ultimi che sono rimasti nel capitale. Per i successivi 30 mesi Brandini ha sputato poi un’opzione per acquisire il restante 40% del capitale e i venditori hanno a loro volta un’opzione put.
Brandini ha chiuso il 2018 con 357,8 milioni di euro di ricavi e oltre 26 mila vendute, con 8,85 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 31,7 milioni. Il Documento di ammissione spiega che i capitali raccolti serviranno a supportare l’ulteriore crescita dimensionale dell’azienda, anche per acquisizioni.