Ha preso il via la terza edizione di B Heroes, il programma di accelerazione, mentorship, investimento e comunicazione rivolto a startup ad alto contenuto di innovazione con sede operativa in Italia. Il programma, ideato da lm Foundation (fondazione che ha lo scopo di promuovere l’innovazione per lo sviluppo sostenibile) con la collaborazione di Intesa Sanpaolo, mette in palio più di 1 milione di euro per le startup vincitrici (si veda qui il comunicato stampa).
Il partner della selezione e degli investimenti è Boost Heroes, società di partecipazioni promossa da Fabio Cannavale con più di 50 soci, che ha già investito in oltre 100 startup negli ultimi 4 anni. Boost Heroes organizza il roadshow di B Heroes che rappresenta il percorso di selezione per l’ammissione al programma. Partner di coinvestimento di Boost Heroes è BacktoWork24, la principale piattaforma in Italia, che favorisce l’investimento in startup, pmi e progetti real estate da parte di investitori privati e professionali, in cui Neva Finventures, il corporate venture capital di Intesa Sanpaolo, ha investito 4 milioni di euro nel giugno scorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Grazie alla partnership, tutte le startup che parteciperanno al programma di accelerazione potranno lanciare una campagna di equity crowdfunding a condizioni agevolate. Inoltre, BacktoWork24 ha sviluppato per Boost Heroes un portale dedicato per facilitare l’interazione tra le startup finaliste e i mentor del programma. Business partner di Boost Heroes è QVC, retailer multimediale dello shopping e dell’intrattenimento. Le startup ritenute particolarmente interessanti potranno anche essere incluse in QVC Next, specifico programma a sostegno dell’imprenditoria italiana con particolare riguardo alle startup al femminile e ad impatto sociale positivo.
Sono più di mille le startup preselezionate, con un calendario di oltre 500 incontri nelle tappe locali. Tra queste, saranno scelte le startup finaliste che parteciperanno al percorso B Heroes, insieme a mentori, imprenditori e campioni di innovazione. Come nelle precedenti edizioni, B Heroes sarà raccontato attraverso un format televisivo che andrà in onda al termine delle selezioni.
Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Il supporto a B Heroes per il terzo anno consecutivo ben sintetizza quello che per noi di Intesa Sanpaolo significa essere oggi una banca al fianco delle aziende: sollecitare lo spirito imprenditoriale e lo sviluppo tecnologico anche attraverso l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, attivando al contempo reti relazionali tra le imprese stesse. Ciò è ancor più vero se pensiamo alle giovani generazioni imprenditoriali del nostro Paese alle quali non dobbiamo far mancare il nostro supporto. Dal 2018 a oggi abbiamo infatti erogato oltre 80 milioni di euro a favore di circa 2.400 startup innovative, con una quota di mercato di oltre il 24%. Il nostro impegno come banca è sostenere le imprese anche oltre il credito, è per questo che continuiamo il percorso intrapreso con il progetto ‘Imprese Vincenti’: il programma di valorizzazione dedicato alle pmi”.
Fabio Cannavale ha detto: “B Heroes nasce per far crescere il tessuto imprenditoriale e incrementare la cultura d’impresa. E’ un luogo di incontro tra idee, innovazione e aziende e quindi startup. Siamo ancora indietro nel nostro paese, rispetto alla media europea, in termini di capitale di rischio investito in questo settore. Le idee delle giovani aziende sono spesso vincenti ma vanno sostenute. Le startup hanno bisogno non soltanto di un contributo finanziario ma anche del confronto con altre realtà imprenditoriali sia giovani che affermate; oltre ad un affiancamento strategico per la promozione e la comunicazione”.
Ricordiamo che l’anno scorso 650 startup hanno partecipato a B Heroes. Tra queste, sono state scelte 32 startup, che sono state ulteriormente scremate da un panel di imprenditori e manager esperti per ciascuna categoria: lifestyle, business innovation, consumer product, sharing & social. Questi hanno scelto le 12 startup ammesse al programma di accelerazione B Heroes, che ha offerto loro la possibilità di ricevere investimenti per almeno 800 mila euro. Nell’aprile scorso si è chiusa la docuserie B Heroes, che è stata vinta da Enerbrain (categoria “Sviluppo sostenibile”), che si è aggiudicata il finanziamento da 500 mila euro, seguita da D-Heart (categoria “Salute e Benessere”) che ha vinto 300 mila euro. Terzo posto per Mkers (categoria “Trasformazione digitale”), che ha vinto 200 mila euro e il riconoscimento speciale per l’innovazione di RDS 100% Grandi Successi; quarto posto per Fessura (categoria “Tradizione e Innovazione”), che ha portato a casa 100 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Boost Heroes, il nuovo nome di Shark Bites spa, la holding con un capitale iniziale di 2,4 milioni di euro costituita dagli investitori che a partecipato al programma televisivo Shark Tank, dedicato alle startup in onda nel 2015 su ItaliaUno (si veda altro articolo di BeBeez). Gli Sharks fondatori sono stati Luciano Bonetti (Foppapedretti), Gianluca Dettori (dPixel), Margherita Costanza (Macnil, Gruppo Zucchetti), Giampietro Vigorelli (pubblicitario) e Fabio Cannavale (lastminute.com group). Shark Bites ha poi cambiato il nome in Boost Heroes per “armonizzarsi” con B Heroes.