Design Holding, realtà che creata dai private equity Carlyle e Investindustrial nel 2018, avrebbe allo studio il dossier del produttore di mobili di design Molteni. Lo ha scritto ieri mattina MF Fashion. precisando che l’ipotesi sarebbe quella di rilevare la maggioranza del capitale, ma sempre ieri Design Holding ha smentito l’indiscrezione, bollandola come “notizia priva di fondamento” (si veda qui il comunicato stampa di Design Holding).
Vero o non vero, l’operazione sarebbe ovviamente coerente con la mission di Design Holding, che è quella di creare un polo internazionale dell’arredamento di design e che, con l’acquisto di Molteni, raggiungerebbe il miliardo di euro di fatturato aggregato.
Molteni controlla infatti Molteni, Dada, Unifor e Citterio, per un giro d’affari totale nel 2018 di 398 milioni di euro. Fondata nel 1934 da Angelo Molteni a Giussano, in Brianza, come bottega artigianale, Molteni è poi diventata un riferimento nel comparto al punto che nel 1961, attraverso il proprio fondatore, ha partecipato al comitato ideatore del Salone del Mobile di Milano. Nel 1975 è entrata nel mondo contract, del quale oggi è leader, e nel 2018 ha aperto a New York, al 160 di Madison Avenue, il primo lifestyle store Molteni group.
Sull’ipotesi di apertura del capitale al private equity, Giulia Molteni aveva spiegato un anno fa in un’intervista al Sole 24 Ore: “Abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere molte offerte. Ma finché ci riusciremo, vogliamo tenere la proprietà interna alla famiglia, per garantire un’ottica di lungo periodo e dunque di innovazione”. Quanto al passaggio generazionale e alla Borsa, Giulia Molteni aveva detto: “Siamo in otto (cugini, ndr), tutti soci, ma solo in cinque siamo operativi nelle aziende del gruppo. Siamo fortunati, perché siamo molto uniti e finora tutto si è svolto in modo molto equilibrato. Siamo un’azienda sana, che cresce e che si può autofinanziare. Abbiamo molto da fare sul fronte dei mercati americano e asiatico, dei monomarca e dell’e-commerce. Nella prossima generazione, però, magari saranno in 20 e allora la quotazione potrebbe essere la scelta giusta per un’ulteriore espansione. Una scelta che personalmente preferisco all’ingresso di un fondo”.
Design Holding è stata fondata nel dicembre 2018, dopo l’annuncio del progetto di Investindustrial e Carlyle nel settembre dello stesso anno (si veda altro articolo di BeBeez). L’azienda al momento include le tre società prima controllate da Investindustrial (B&B Italia, attiva nel settore dell’arredamento, Flos e Louis Poulsen in quello dell’illuminazione, oltre alle rispettive controllate) che sono state apportate al nuovo gruppo, al quale i fondi di Carlyle e Investindustrial hanno conferito poi le risorse finanziarie necessarie a proseguire l’attività con ulteriori acquisizioni in diverse nicchie del settore del design di alta gamma. Il gruppo ha chiuso il 2018 con ricavi consolidati per 545 milioni. Dall’aprile scorso è guidato dal ceo Gabriele Del Torchio (si veda altro articolo di BeBeez).