GPF Capital comprerà da Nazca la sua partecipazione di controllo in Gestair, leader spagnolo nel business jet, che nel settore è noto come executive aviation (si veda qui expansion). L’accordo è solo in attesa della dichiarazione della Commissione nazionale dei mercati e della concorrenza (CNMV). Il fondo GPF Capital, creato da quattro giovani imprenditori spagnoli, ha quindi chiuso la sua diciassettesima transazione dal suo lancio nel 2015. Sarebbe finora una delle sue maggiori transazioni. Fondata a Madrid nel 1977, Gestair è la compagnia leader in Spagna e una delle più grandi in Europa nel settore dell’executive aviation. Inoltre, è stata la prima azienda spagnola specializzata a fornire l’intera gamma di servizi operativi e di gestione completi necessari per il settore. Negli ultimi cinque anni la società ha intrapreso un processo di crescita nel mercato spagnolo per mano di Nazca Capital per raggiungere una flotta di 35 aeromobili in gestione e un volume di entrate lordo vicino a 150 milioni di euro tra i servizi di aviazione e manutenzione dei propri clienti e di terzi.
Cornell Capital ha investito in Lorom Holding, un fornitore leader di soluzioni di produzione specializzato nella produzione e assemblaggio di cavi specializzati (si veda qui prnewswire). Fondata nel 1988 da un piccolo gruppo di ingegneri con particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo, Lorom è cresciuta fino a circa 6.000 dipendenti, tra cui oltre 500 ingegneri altamente qualificati in sei fabbriche e sei uffici di vendita in tutto il mondo. Oltre alle sue principali tecnologie via cavo, Lorom offre anche processi di iniezione plastica, stampaggio, pressofusione, assemblaggio e stampaggio di circuiti stampati e possiede capacità di progettazione e produzione di componenti personalizzate. Il modello integrato verticalmente di Lorom consente alla Società di fornire una piattaforma di acquisto unica per prodotti e servizi di produzione esclusivi e proprietari a una base di clienti blue chip, comprese le società Fortune 500 nei settori automobilistico, industriale, dei media, tecnologico e medico. La società ha sede a Taipei, Taiwan.
One Equity Partners ha completato l’acquisizione di ORS MEDCO, un grossista di servizi di manutenzione e riparazione non focalizzati -discretivi e consumabili prodotti aftermarket industriali e automobilistici, di Essendant (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Deerfield, IL, ORS MEDCO distribuisce prodotti e strumenti di sicurezza e protezione, strumenti, carrozzeria e prodotti per la riparazione, saldatura, vernici, prodotti chimici e abrasivi che operano attraverso le sue reti di distribuzione ORS Nasco, Medco e Nestor. La società ha 1.100 dipendenti e 35 strutture che servono oltre 15.000 distributori indipendenti, distributori nazionali e rivenditori online. “Siamo entusiasti di collaborare con il team di gestione guidato dal ceo Chris Kempa per fornire loro capitali e risorse operative che consentiranno loro di proseguire il prossimo capitolo della crescita come società indipendente”, ha affermato David Han, amministratore delegato senior di OEP. “Questa acquisizione è ben allineata con l’attenzione storica di OEP alla strutturazione di intagli di imprese industriali attraenti in stretta collaborazione con team di gestione e venditori aziendali.” Il settore dei beni di consumo aftermarket industriali e automobilistici non discrezionali e di consumo in cui ORS MEDCO opera ha totalizzato 42 miliardi di dollarinel Nord America nel 2018.
Sembra essere giunto al termine il processo di vendita iniziato nello scorso giugno di Focal JMLab e Naim Audio, insieme alla holding Vervent Audio Group (si veda qui lesechos). Alpha Private Equity ha infatti avviato trattative esclusive per giungere al controllo del gruppo, riuscendo così a superare i pochi soggetti industrialipresenti nell’asta, nonché Ardian, LFPI e Idi. Nato nel 2011 dalla fusione tra Focal, designer e noto produttore francese di diffusori, e Naim, produttore britannico di prodotti audio, Vervent Audio, tre anni dopo, ha dato il benvenuto nel proprio capitale a Naxicap Partners, Garibaldi Participations e Aquasourça. Da allora, il gruppo è cresciuto rapidamente, da 65 a 110 milioni di euro di fatturato (con quasi l’80% a livello internazionale), tra il 2013 e il 2019. Tutto per un ebitda che ammonta a 17 milionidi euro. Una crescita che l’azienda guidata da Christophe Sicaud ha creato grazie a una crescita organica sostenuta. Questi prodotti sono distribuiti in oltre 160 paesi attraverso una rete di quasi 8.200 punti vendita. Questi ultimi sono fabbricati principalmente in Francia e nel Regno Unito, dove sono situati i suoi tre siti produttivi. Vervent Audio impiega 430 persone, di cui sessanta in ricerca e sviluppo – che, tra le altre cose, hanno dato vita alla famiglia di altoparlanti Naim Mu-So.
L’Istituto di Pagamento paneuropeo Lemon Way, che gestisce oltre 7 milioni di conti di pagamento, ha annunciato la chiusura di un nuovo round di investimento da 25 milioni di euro, guidato da Toscafund Asset Management, fondo di investimento specializzato in servizi finanziari con sede a Londra. La transazione, soggetta alle consuete approvazioni normative, segna il primo investimento di private equity di Toscafund in Francia. Fondata nel 2007, Lemon Way è un Istituto di Pagamento regolato con sede a Parigi, al servizio di marketplace, piattaforme di crowdfunding e siti web di e-Commerce che richiedono l’elaborazione di pagamenti, gestione di wallet e raccolta fondi per conto di terzi all’interno di un quadro regolamentato AML e KYC. Lemon Way si differenzia offrendo una soluzione all-in-one basata sullo sviluppo di API modulari e proprietarie, che spaziano dalle procedure di on-boarding ai flussi di pagamento in uscita. Lemon Way si appresta, inoltre, a collaborare con le banche, creando partnership strategiche per fornire soluzioni ancor più personalizzate, flessibili e all’avanguardia per i clienti marketplace ed e-Commerce degli istituti di credito. La società ha attualmente all’attivo collaborazioni con diversi importanti istituti finanziari europei e punta ad espandere il proprio raggio di azione nei prossimi anni. A oggi, sono più di 1400 i marketplace europei online conquistati da Lemon Way, di cui 200 piattaforme di crowdfunding. Dal dicembre 2012, la società ha registrato 130 piattaforme come agenti di pagamento presso l’ACPR – Banca di Francia. Nel 2018, la società ha gestito un volume d’affari complessivo di 1,9 miliardi di euro di flussi, grazie alla forza e all’ampia copertura della sua proposta, oltre alla naturale crescita delle piattaforme partner. La società prosegue la sua crescita, prevedendo per il 2019 l’elaborazione di transazioni per un importo superiore ai 3 miliardi di euro, il 58% in più rispetto all’anno precedente. Questa nuova raccolta fondi consentirà a Lemon Way di sviluppare i suoi prodotti, attraverso nuove API e servizi di pagamento in linea con le complesse ed eterogenee esigenze della clientela. Già operativa in 12 Paesi europei, la società è ben consolidata in Francia, Italia e Spagna e rafforzerà la sua presenza nel Regno Unito e in Germania per diventare uno dei principali Istituti di Pagamento d’Europa al servizio dei marketplace.