L’assemblea di First Capital si riunirà il prossimo 11 novembre in prima convocazione e il 14 novembre in seconda convocazione per votare l’emissione di un bond convertibile da 25 milioni di euro da emettersi in una o più tranche (si veda qui il comunicato stampa).
Il bond dell’investment company quotata sull’Aim Italia e specializzata in investimenti in public e private equity, pagherà una cedola annua del 3,75% e ha scadenza nel 2026. Il prezzo di conversione proposto è di 20 euro per azione ed è inoltre previsto un premio di conversione pari al 5% del valore nominale, da pagarsi in contanti. Il prestito potrà essere quotato sul mercato Aim Italia. Nell’ambito della fase di market sounding, la società ha ricevuto sino al 10 ottobre scorso manifestazioni di interesse non vincolanti per la sottoscrizione di obbligazioni per un valore nominale complessivo di oltre euro 12 milioni (si veda qui il comunicato stampa). L’attività di collocamento delle obbligazioni emesse sarà curata da CFO sim in qualità di global coordinator, da Banca Valsabbina in qualità di lead manager e da UBI Banca in qualità di Nomad.
Per First Capital si tratta del secondo bond. Il primo era un titolo da 10 milioni di euro con cedola 5% e scadenza aprile 2020, che era stato collocato nel 2014 e quotato all’ExtraMot Pro (si veda altro articolo di BeBeez). Oggi quel bond è in circolazione per 9,4 milioni.
First Capital, tramite il proprio club deal First Private Investment srl (si veda altro articolo di BeBeez), ha di recente aderito, con un impegno di 15 milioni, a Space Capital Club, progetto di private capital da 200 milioni di euro promosso da Space Holding (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez).
First Capital ha chiuso il primo semestre 2019 raggiungendo i risultati massimi storici, con un utile netto di 13,73 milioni (contro una perdita netta di 1,98 milioni al 30 giugno 2018) e un patrimonio netto consolidato (NAV) di 47,1 milioni, corrispondente a 18,95 euro per azione, in significativo incremento rispetto ai 34,1 milioni del 31 dicembre 2018 (corrispondente a euro 14,21 per azione in circolazione). L’incremento del NAV in valore assoluto rispetto ad inizio anno è stato di euro 13,0 milioni, dopo aver distribuito, nel mese di giugno, dividendi in parte in contanti e in parte tramite assegnazione di azioni proprie per un controvalore complessivo di 1,6 milioni. L’incremento del NAV è riferibile al significativo incremento di valore del portafoglio e alle plusvalenze realizzate con la dismissione parziale della partecipazione in Tinexta spa (si veda qui il comunicato stampa) e con la cessione della partecipazione in Bomi Italia spa, mediante adesione all’opa lanciata da ArchiMed (si veda altro articolo di BeBeez).