Il Gruppo Cerved ha lanciato Cerved Money&GO, piattaforma fintech di cessione del credito commerciale totalmente digitale (si veda qui il comunicato stampa).
I crediti ceduti dalle imprese saranno acquistati da una società veicolo finanziata tramite un programma di cartolarizzazione realizzato ai sensi della Legge 130/99 da Banca Imi e Banca Finint. La direzione legale di Cerved e lo studio legale Bonelli Erede hanno prestato assistenza legale per la realizzazione del progetto; Bonelli Erede ha agito altresì come transaction counsel della cartolarizzazione.
Con Cerved Money&GO le imprese e i finanziatori potranno valutare i crediti sulla base di dati ufficiali, come bilanci, visure, protesti, dati immobiliari, elenco dei soci; dati forniti da Cerved Payline, un database di esperienze di pagamenti commerciali; dati “open” come gare e finanziamenti pubblici e molti altri ancora ottenuti analizzando le pagine web, i siti aziendali, i social network.
“Cerved Money&GO è una piattaforma tecnologica di ultima generazione per l’acquisto di crediti commerciali che nasce proprio per soddisfare il bisogno di capitale circolante delle aziende ed è a disposizione delle banche e delle finanziarie che vorranno utilizzarla per servire in maniera efficiente e digitale i propri clienti”, ha commentato l’amministratore delegato di Cerved, Andrea Mignanelli.
Cerved lo scorso settembre ha messo sul mercato la sua divisione Npl: Cerved Credit Management (si veda altro articolo di BeBeez). Le opzioni di valorizzazione sul tavolo sono tante, dalla vendita pura della divisione, a una sua integrazione con operatori specializzati, a partnership industriali. Intrum, Bain Capital e doValue sarebbero interessate a rilevarla (si veda altro articolo di BeBeez). La divisione sarebbe valutata attorno ai 400 milioni di euro. Se infatti si immagina un multiplo enterprise value/ebitda di 6,5 volte (doValue tratta in Borsa attorno alle 5,5 volte) applicato a un ebitda rettificato stimato per il 2019 di circa 60 milioni, si arriva appunto a quella cifra.
Cerved Group aveva chiuso il 2018 con un ebitda rettificato in aumento del 14,8% a 208,5 milioni dai 181,7 milioni del 2017, anche in questo caso grazie a un balzo compiuto dalla divisione Credit Management, il cui ebitda è quasi raddoppiato, passando a 52,4 milioni e un utile netto rettificato in rialzo addirittura del 24,5% a 117,1 milioni dai 94,1 milioni del 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).