La fintech berlinese Acatus ha incassato un round di serie A da 5,5 milioni di euro, guidato dai fondi DIP Capital e Coparion (si veda qui il comunicato stampa). Al round hanno preso parte anche i business angel e i soci già presenti nel capitale (Daniel Wigbers, Marie Louise Seelig), oltre al venture capital francese Partech, quello tedesco Berliner Volksbank Ventures e la piattaforma fintech B2B tedesca Berliner Effektengesellschaft. Acatus intanto sta espandendo anche la sua rete di business angel con altri ex direttori di banca, partner di importanti studi legali internazionali e società di consulenza gestionale.
I capitali raccolti con il round da Acatus saranno utilizzati per stimolare un’ulteriore crescita. La fintech B2B, fondata nel settembre 2016 da Marie Louise Seelig e Daniel Wigbers, converte prestiti e altri asset illiquidi in titoli fungibili nella forma di singole cartolarizzazioni che vengono collocati direttamente sul mercato dei capitali nella forma di bond.
DIP Capital (acronimo di Disruption Investment Platform) ha vasta esperienza nel project management ed è attiva soprattutto in Italia, Francia, Spagna e Gran Bretagna, in particolare nelle energie rinnovabili. Conta uffici a Londra, Milano e in Lussemburgo. La società è stata fondata nel febbraio 2017 da Riccardo Cirillo, che la guida tuttora, ed è sponsorizzata da Platina Partners, società di britannica che si occupa di energie rinnovabili e private equity. Il primo fondo di DIP Capital, DIP Fund I, ha raccolto 40 milioni di sterline ed è stato sponsorizzato dalla stessa Platina Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
Cirillo ha commentato: “Acatus si è sviluppata rapidamente dalla sua fondazione e ha creato una piattaforma unica e differenziata di debt capital markets per superare il complesso processo di cartolarizzazione. La piattaforma permette ai suoi clienti di ottimizzare i loro processi di finanziamento del credito e gli investimenti in una forma facilmente negoziabile e trasparente di titoli. Questo crea valore aggiunto per tutte le parti coinvolte e allo stesso tempo apre le opportunità, che sono tutte caratteristiche assolutamente necessarie per un mercato europeo dei capitali di debito ben funzionante”.
Christian Schulte di Coparion, fondo di venture capital tedesco, con uffici a Colonia e Berlino, specializzato in fintech e blockchain, ha aggiunto: “Investiamo in un team piccolo ma molto esperto e potente. I due fondatori sono imprenditori fintech ed ex managing director di grandi banche commerciali internazionali. Utilizzando la loro esperienza e la loro rete, possono dare un contributo significativo alla digitalizzazione del business. È questo perfetto mix di competenza e dinamismo, unito alla neutralità bancaria di Acatus, che ci ha convinto che questo team potrebbe creare la principale piattaforma digitale europea di debt capital markets. Acatus è sinonimo di un’idea innovativa in grado di rilanciare il mercato finanziario europeo. Il potenziale economico è enorme”.