Barbara Iacono è stata nominata cfo del Gruppo Fire, leader indipendente nei servizi a supporto del credito (si veda qui il comunicato stampa). Classe 1975, bergamasca e laureata in Economia all’Università degli Studi di Bergamo, Iacono ha all’attivo una lunga esperienza nell’area pianificazione, finanza e controllo, in Italia e all’estero, presso aziende nazionali e internazionali, sia in ambito industriale che di servizi. Fra gli altri, ha rivestito il ruolo di Direttore Amministrazione, Finanza e Affari societari di Call&Call Holding, azienda italiana operante nel business process outsourcing e di Chief Financial Officer WCMG (Working Capital Management Group), multinazionale fondata in Lussemburgo da Vincenzo Pollani, attiva nel settore del credit management anche in Italia. Nel corso della sua carriera, Iacono si è occupata anche di fusioni, acquisizioni e start-up di nuove attività in tutta Europa, coordinando team internazionali e contribuendo significativamente all’organizzazione e gestione amministrativa e finanziaria delle relative aziende.
“Come annunciato qualche mese fa, continuiamo a rafforzare l’executive team del Gruppo, con importanti innesti di competenze riconosciute sul mercato che renderanno la squadra ancora più forte e pronta a cogliere gli obiettivi ambiziosi di crescita che Fire si è data. Stiamo ampliando i nostri orizzonti di business e lavorando su progetti strategici importanti”, ha commentato Alberto Vigorelli, nominato nel luglio scorso amministratore delegato del Gruppo Fire (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che Vigorelli sarà uno dei relatori presenti al Caffè di BeBeez del 3 dicembre 2019 dedicato a Npl e Utp (clicca qui per iscriverti).
Fire opera nel settore della gestione del credito dal 1992 e ha un fatturato di 46 milioni di euro. Nel novembre scorso ha condotto la sua prima acquisizione di crediti in sofferenza su un portafoglio da 13,1 milioni di euro di Npl unsecured da Banca Sant’Angelo (si veda altro articolo di BeBeez), cui è seguita nel dicembre 2018 l’acquisizione di parte del portafoglio da 704 milioni di euro che comprende conti correnti, leasing e mutui, appartenente al più ampio portafoglio da 2,2 miliardi di euro del Progetto Merlino, messo sul mercato da Mps. Il resto del portafoglio mid è stato invece acquistato da Credito Fondiario (si veda altro articolo di BeBeez). Nel febbraio scorso Fire ha infine comprato da Cassa di Risparmio di Savigliano un portafoglio di crediti in sofferenza secured, nell’ambito della operazione Langhe (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2019 FB5 Investments srl, la holding con cui Sergio Bommarito controlla il servicer di credito messinese Fire Group spa, ha comprato una partecipazione di minoranza nel capitale di Wiserfunding Ltd, società fintech con sede a Londra, specializzata nella valutazione del rischio di credito delle pmi, cofondata da Edward Altman, l’economista statunitense inventore del noto Z-Score, il primo modello di valutazione standardizzata del merito creditizio aziendale (si veda altro articolo di BeBeez).