L’assemblea degli azionisti del London Stock Exchange ha votato ieri con una maggioranza di oltre il 99% la proposta di acquisire l’information provider Refinitiv (si veda qui il comunicato stampa), in un’operazione di scambio azionario che porterà i fondi di private equity che controllano Refinitiv a possedere una quota del 37% del capitale del nuovo gruppo e con poco meno del 30% dei diritti di voto. Il tutto per una valutazione di Refinitiv di 27 miliardi di dollari (si veda altro articolo di BeBeez).Gli azionisti di Refinitiv sono Blackstone, Canada Pension Plan Investment Board, il fondo sovrano di Singapore GIC e altri coinvestitori oltre a Thomson Reuters. Ora bisognerà attendere il via libera delle Authority Antitrust e della FCA, la Consob inglese. E mentre l’operazione si avvicina, prende sempre più piede quanto già ventilato da BeBeez già a inizio agosto (si veda qui il precedente Beez Peak). E cioé che le controllate italiane del LSE potrebbero avere un altro destino che potrebbe passare da un intervento di Cdp, che con Cdp Equity e F2i potrebbe facilmente condurre in porto l’operazione, anche perché le infrastrutture finanziarie sono da considerarsi strategiche e quindi sul tema il governo italiano potrebbe avere tutto il diritto di intervenire. A convalidare le ipotesi di un ritorno a casa di Borsa Italia ci si è messa poi negli ultimi giorni Mediobanca (si veda qui l’ultimo Beez Peak).
Platinum Equity, con sede a Los Angeles, ha avviato trattative esclusive con Qualium Investissement per acquistare il produttore di biscotti europeo, Biscuit International (si veda qui altassets). La società di private equity francese Qualium aveva investito nella francese Poult nel marzo 2014 che nel 2016 si era poi fusa con l’olandese Banketgroep, allora controllata da Gilde Equity Mannagement. Dalla fusione è nata appunto Biscuit International, che ha continuato poi a fare acquisizioni tra cui quelle di A&W Feinbackwaren, Northumbrian Fine Foods, Stroopwafel & Co, Aviateur e Arluy. L’azienda produce una gamma di prodotti tra cui biscotti tradizionali e biscotti rivolti a clienti con esigenze dietetiche specifiche. Biscuit International impiega circa 1.900 persone e ha generato vendite per oltre 500 milioni di euro negli ultimi 12 mesi. “Biscuit International ha un portafoglio eccezionale e una meritata reputazione per i prodotti di alta qualità”, ha dichiarato il partner Platinum Equity Louis Samson. “Supportiamo il piano dell’azienda di continuare ad espandere la sua offerta e la sua portata internazionale, sia organicamente che attraverso ulteriori investimenti aggiuntivi. “Non vediamo l’ora di lavorare con il team di gestione per ottimizzare la piattaforma e massimizzare le prestazioni operative in tutta l’azienda.” All’inizio di questo mese, Platinum Equity ha spinto oltre $ 9,3 miliardi per la sua quinta raccolta fondi di punta, che ora potrebbe raccogliere fino a $ 10 miliardi, come trapela un deposito presso la SEC.
Cinven investirà in Barentz, distributore globale di ingredienti speciali per i mercati alimentare, farmaceutico, per la cura della persona e dell’alimentazione animale (si veda qui il comunicato stampa). Con sede nei Paesi Bassi, Barentz distribuisce ingredienti e additivi per prodotti a PMI e grandi clienti a livello globale. Il gruppo fornisce ingredienti speciali a marchio dei principali produttori di tutto il mondo. Inoltre, attraverso i suoi impianti di produzione all’avanguardia in Europa, Nord America e Asia, gli esperti di ingredienti di Barentz forniscono supporto tecnico a valore aggiunto tra cui pre-miscelazione, miscelazione, formulazione degli ingredienti e test degli ingredienti. Fondata nel 1953, Barentz opera in oltre 60 paesi con una forte presenza in Europa e in Asia e una presenza crescente in Nord America e America Latina. Oggi il Gruppo impiega circa 1.100 persone in tutto il mondo, fornisce ingredienti da oltre 1.000 fornitori e serve oltre 15.000 clienti.
Quadria Capital, con sede a Singapore, ha raccolto circa 124 milioni di dollari per il suo ultimo fondo, Quadria Capital Fund II (si veda qui altassets). Il fondo ha ottenuto impegni da almeno 9 sottoscrittori, come si evince da un filing alla SEC. Non è chiaro l’obiettivo finale del fondo, ma secondo il Business Times di Singapore il target sarebbe 500 milioni di dollari. Credit Suisse Securities è il placement agent del fondo per tutti gli Stati Uniti. Quadria aveva chiuso il primo fondo a quota 304 milioni di dollari nel 2015, secondo quanto riportato da VC Circle. Quadria investe nel settore sanitario, su aziende di medie dimensioni nei settori dell’assistenza sanitaria, delle scienze della vita, della tecnologia medica e dei servizi sanitari associati. In ottobre, la banca olandese ING ha fornito una linea revolving triennale da 65 milioni al fondo II.