Nutrilinea srl, azienda di Gallarate (Varese) leader nel mercato degli integratori alimentari, controllata da White Bridge Investments, ha comprato Biofarma spa, con sede a Mereto di Tomba (Udine), a sua volta specialista nel mercato degli integratori alimentari, dei dispositivi medici e dei cosmetici(si veda qui il comunicato stampa). L’operazione darà luogo a un gruppo da circa 170 milioni di euro di fatturato e oltre 600 dipendenti, che avrà la dimensione e la struttura necessarie per poter essere competitivo a livello globale e diventare il leader europeo nello sviluppo e nella fabbricazione di prodotti health-care.
Biofarma ha infatti chiuso il 2018 con 76,2 milioni di euro di ricavi, 14 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 14,3 milioni. Mentre Nutrilinea hachiuso il 2018 con ricavi netti per 55,4 milioni di euro, un ebitda di 8,6 milioni e un debito finanziario netto di 35,4 milioni. Tuttavia i numeri di Nutrilinea oggi sono già ben più grandi, visto che lo scorso giugno Nutrilinea ha comprato il 70% di Apharm, società con sede ad Arona (Novara), che con ricavi 2018 di 10,5 milioni di euro, produttrice di farmaci e dispositivi medici, dai fondatori Angelo e Paolo Pizzoni, che hanno mantenuto il 30% del capitale sociale e hanno proseguito la loro attività in azienda all’interno del consiglio di amministrazione con deleghe rispettivamente in ambito di sviluppo strategico e innovazione di prodotto e commerciali. Inoltre a maggio 2018 Nutrilinea aveva comprato Pharcoterm srl di Cusano Milanino (Milano) che l’anno scorso ha registrato ricavi per 14,7 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
White Bridge Investments, attuale azionista di riferimento di Nutrilinea, manterrà la maggioranza del gruppo. Mentre i fondatori e azionisti di riferimento di Biofarma, Germano Scarpa e Gabriella Tavasani, deterranno una quota significativa del nuovo gruppo, il quale manterrà il nome Biofarma e avrà a Mereto di Tomba il suo quartier generale. Continueranno, inoltre, a ricoprire un ruolo centrale nel suo sviluppo futuro. Germano Scarpa manterrà la propria carica di presidente di Biofarma e continuerà a rappresentare l’impresa sul territorio. Inoltre, entrambi i fondatori siederanno nel consiglio di amministrazione e manterranno deleghe in ambito di ricerca e sviluppo, di gestione dei grandi clienti, di comunicazione e di sviluppo strategico.
Nell’operazione Biofarma è stata assistita da dallo studio Molaro-Pezzetta-Romanelli-Del Fabbro, in qualità di advisor finanziario, e dallo studio Ponti & Partners in qualità di advisor legale. Nutrilinea è stata assistita dallo studio legale Giovannelli e Associati e dallo studio Ludovici & Partners per gli aspetti fiscali e tributari. Biofarma e Nutrilinea sono state inoltre assistite da Bain & Company per la definizione del piano di integrazione e la due diligence operativa, mentre Deloitte si è occupata della due diligence finanziaria e fiscale.
Maurizio Castorina, attuale ceo di Nutrilinea, assumerà la carica di amministratore delegato del nuovo gruppo, mentre Giuseppe Giorgini, attuale presidente di Nutrilinea, manterrà tale carica e avrà deleghe su operazioni di carattere straordinario per il gruppo. Marco Malaguti, attuale direttore Generale di Biofarma, assumerà la carica di direttore generale del gruppo.
Germano Scarpa e Gabriella Tavasani hanno commentato: “Biofarma ha raggiunto fino a oggi dei risultati molto importanti dal punto di vista sia economico sia industriale. Riteniamo che Nutrilinea rappresenti il partner ideale per affiancare Biofarma in una nuova fase di crescita e sviluppo in un contesto globale sempre più competitivo. L’unione di due importanti Gruppi, con storie diverse ma animati dai medesimi valori, ci permetterà di investire sul futuro e sulla continuità della nostra impresa, avendo un impatto sostenibile e duraturo sul territorio. La nostra centralità nel progetto in qualità di azionisti e manager conferma il nostro impegno e la nostra fiducia nel potenziale di sviluppo del Gruppo, che vuole continuare ad affermarsi sempre più nel settore dei prodotti health-care”.
Maurizio Castorina, ceo di Nutrilinea, ha aggiunto: “Biofarma è una realtà storica di riferimento, riconosciuta a livello globale, nel mondo dei prodotti Health-Care, in particolare nutraceutici, dispositivi medici e cosmetici. La partnership tra Biofarma e Nutrilinea permetterà al gruppo di accedere a nuove risorse indispensabili per raggiungere l’obiettivo dichiarato di leadership a livello europeo. Si verrà così a creare un’eccellenza sul mercato italiano capace di attrarre nuovi talenti, investire su progetti innovativi, creare posti di lavoro e generare un impatto sostenibile e duraturo sul territorio”.
White Bridge aveva investito in Nutrilinea nel settembre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). WBI, holding di partecipazioni guidata da Marco Pinciroli e Stefano Devescovi, aveva già investito in settori contigui nel maggio 2015, quando aveva acquistato la maggioranza di Campus, azienda parmigiana leader internazionale nello sviluppo e nella produzione di ingredienti innovativi per l’industria alimentare (si veda altro articolo di BeBeez), poi venduta nell’agosto 2018 alla svizzera Firmenich (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre in settori contigui, White Bridge nel febbraio 2016 ha comprato la minoranza di Ancorotti Cosmetici, azienda cremonese del settore make-up conto terzi (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre nell’ottobre 2017 la holding ha investito nel capitale di QCTerme, che gestisce 9 centri termali, di cui 4 includono anche hotel di lusso (si veda altro articolo di BeBeez).