Eolo spa, operatore tlc specializzato nella banda ultralarga wireless per il mercato residenziale e delle imprese, e quindi nel portare internet ad alta velocità nelle zone non coperte dalla fibra, partecipato da fine 2017 dal fondo Searchlight Capital Partners, ha ottenuto un finanziamento da 155 milioni di euro per supportare la crescita in particolare nei piccoli comuni del Sud Italia, ampliando la copertura del servizio Eolo FWA a 100 Mega, e nelle aree che soffrono di più lo “speed divide”. Attualmente la connettività a 100 Mega è disponibile in 89 province, di cui solo 22 nel Sud Italia. Le banche parte del pool sono Unicredit, Natixis, Mps Capital Services (global coordinator), Banco Bpm, Credit Agricole Italia e Intesa Sanpaolo. Nell’operazione, Eolo è stata affiancata da Fineurop Soditic (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 1999 e con sede a Busto Arsizio (Varese), Eolo è partecipata da Searchlight al 49% ed è controllata al 51% dal fondatore e ceo Luca Spada e da Elmec Group. Il finanziamento si affianca alla potenza di fuoco messa a disposizione dal fondo Searchlight, che al momento dell’ingresso nel capitale di Eolo aveva annunciato un piano di investimenti da 300 milioni di euro nel triennio 2018-2020.
Eolo a fine novembre 2019 contava oltre 430 mila clienti in abbonamento attivi (in crescita del 30% rispetto al precedente anno) tra famiglie e imprese residenti in 6.051 comuni e serviva oltre un milione di cittadini in tutta Italia. Nell’anno fiscale che si è chiuso lo scorso 31 marzo 2019, Eolo ha registrato ricavi per 125,5 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto all’esercizio precedente, con un ebitda di 40,4 milioni e un debito finanziario netto di 64,6 milioni (fonte Leanus).