La storica casa d’aste italiana Bolaffi debutta nel real estate. Lo fa tramite una newco costituita ad hoc, battezzata Bolaffi per gli Immobili, partecipata al 55% del Gruppo Bolaffi e per il resto da Investitalia. (si veda qui il comunicato stampa). La nuova società darà la sua prima asta immobiliare a Torino il 22 aprile 2020.
Il suo catalogo conterà 10-20 lotti e spazierà da immobili di pregio a case al mare fino a occasioni per investimenti. La prima asta di immobili curata da Bolaffi partirà per ogni lotto da una base d’asta, definita sulla base di una valutazione del bene, pubblica, e prevederà un prezzo di riserva, che resterà confidenziale, sotto il quale non scendere. Per partecipare sarà necessario registrarsi, inoltre potranno entrare in gara anche privati interessati ad acquistare grazie ad un mutuo, attraverso una convenzione, in fase di definizione, con una banca.
Mentre nelle aste immobiliari tradizionali si parte da una valutazione che di solito non viene superata e che può contare sulle singole offerte di potenziali compratori, solitamente sotto la soglia, nel caso delle aste immobiliari Bolaffi il prezzo sarà determinato dal mercato, come già sperimentato nei mercato anglosassoni. I potenziali compratori dovranno superare il vaglio sulla affidabilità finanziario da parte del Gruppo Bolaffi, ma avranno un dossier completo sull’immobile, potranno visionarlo e se riusciranno ad aggiudicarselo si potrà contestualmente stipulare un preliminare di vendita davanti ad un notaio. Le commissioni saranno variabili dal 2 al 5% e scaglionate; inoltre, si potrà acquistare con mutuo. In seguito le aste si potranno tenere nel luogo dell’immobile.
Filippo Bolaffi, amministratore delegato del Gruppo Bolaffi, ha commentato: “Da un’approfondita osservazione del mercato è nata l’idea di proporre una soluzione alternativa al tipico canale dell’agenzia immobiliare che, seppur consolidato, non offriva a venditori e acquirenti un’opzione come quella che si propone di offrire Bolaffi per gli Immobili. Rare opere d’arte e immobili di prestigio sono molto più affini di quanto si possa pensare: per questo, contiamo di trasferire nel settore immobiliare i segreti e il savoir-faire con cui trattiamo, da oltre 100 anni, pezzi da collezione da centinaia di migliaia di euro, lotti unici e oggetti che fanno parte della storia di molte famiglie. Lo faremo avvalendoci della competenza di un partner di primo livello come Investitalia che, al pari di Bolaffi, affonda le proprie radici nel Nord-ovest. Da questo punto di partenza, l’ambizione della nuova società è diventare punto di riferimento in tutta Italia”.
Giovanni Judica Cordiglia, ad di Investitalia, ha aggiunto: “La grande novità è l’applicazione della compravendita degli immobili al sistema dell’asta pubblica, modalità in Italia del tutto innovativa per il settore, ma consolidata nella tradizione Bolaffi. Offrire la possibilità di far concorrere contemporaneamente più potenziali acquirenti all’acquisto dello stesso immobile fa sì che venga aggiudicato al miglior offerente in modo semplice, sicuro e trasparente, con la garanzia per venditore e compratore di aver concluso l’affare al giusto valore di mercato e con la professionalità di Aste Bolaffi a far da garante”.
Bolaffi è stata fondata nel 1890 a Torino da Giulio Bolaffi come società filatelica. Nel 1961 è stato lanciato Giulio Bolaffi Editore, che pubblica edizioni filateliche, cataloghi di arte, vini, grappe, pipe, armi da caccia, yacht, automobili e manifesti. In seguito hanno aperto i battenti le sedi di Milano (1964), Roma (1967) e Verona (2004). Nel 1986 è nato il Collector Club, divisione di Bolaffi dedicata alle vendite per corrispondenza, seguita nel 1990 dalla casa d’aste. Nel 1991 Bolaffi è diventata spa e nel 2013 è nata Bolaffi Metalli Preziosi, attiva nella compravendita di oro di borsa, lingotti marchiati Bolaffi e diamanti da investimento. Dal 2018 la casa d’aste Bolaffi ha debuttato nel mondo dei motori. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 41,8 milioni di euro, un ebitda di 2,9 milioni e una posizione finanziaria netta di 11,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Per iscriverti alla newsletter di BeBeez Real Estate, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di real estate (e i rispettivi link) pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore