Il portale di lending crowdfunding immobiliare spagnolo Housers, attivo anche in Italia, entra nel settore del lending alle imprese diverse da quelle del settore real estate e lancia Housers Corporate (si veda qui il comunicato stampa). Come nel caso dei progetti immobiliari e delle energie rinnovabili, Housers Corporate si occuperà di selezionare, dopo un approfondito studio di fattibilità e un’analisi del rischio, tutti i progetti che verranno presentati agli investitori.
Lo scoring di questi progetti, come per il resto dei progetti di Housers, sarà realizzato da Silva y Asociados SA, società specializzata nell’analisi del rischio di progetti immobiliari e aziendali. Juan A. Balcázar, ceo di Housers, ha spiegato che “il lancio di Housers Corporate è una logica evoluzione della nostra piattaforma e ci permetterà di ampliare il nostro portafoglio di investimenti attraverso il finanziamento di progetti aziendali”.
Si tratta della seconda nuova linea di business lanciata dal portale di lending crowdfunding spagnolo dopo Housers Green, avviata nel settembre 2019 per investire in energie rinnovabili (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima ha già completato con successo il suo primo progetto di finanziamento di energia solare, Sun Energy, promosso dalla spagnola I+D Energía in Polonia. Al progetto hanno partecipato 854 investitori, che hanno erogato un totale di 420 mila euro per la costruzione di 6 megawatt (MW) e la sua successiva gestione e vendita. Il progetto ha una durata di 24 mesi e un rendimento totale del 10%.
Housers è stata fondata in Spagna nel 2015 da Tono Brusola e Alvaro Luna e ha avviato le sue attività in Italia nel 2017, supportata dall’istituto di pagamento francese Lemon Way. Èd è stata la prima piattaforma di lending attiva in Italia nel settore real estate (si veda altro articolo di BeBeez). Permette a chiunque di investire nel mercato immobiliare, con una soglia minima di capitale di soli 50 euro. A oggi i suoi utenti sono più di 115 mila. Housers ha sinora lanciato 262 progetti immobiliari in Spagna, Italia, Portogallo e Polonia; di questi, il 30% si è già concluso con un IRR medio del 9,21%.
Nel marzo 2019 la società ha nominato João Távora International Managing Director per l’Italia e il Portogallo (si veda altro articolo di BeBeez), in sostituzione di Giovanni Buono, ex ceo per l’Italia e Director for the International Business Development di Housers, passato da inizio gennaio 2019 a FinLeap, startup tedesca specializzata nel creare a sua volta startup nel settore fintech, che ha aperto a Milano lo scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez). Housers ha condotto nell’autunno 2017 una campagna di equity crowdfunding su se stessa sulla piattaforma britannica CrowdCube, incassando 785 mila sterline su un target minimo di 100 mila, sebbene l’obiettivo massimo fosse ben più ottimista e fissato a quota 3 milioni di sterline (si veda altro articolo di BeBeez).