Lastminute.com, il portale per ricerca di viaggi online che fa capo principalmente all’imprenditore e noto business angel Fabio Cannavale, sarebbe in trattative con il fondo Triton e il dossier vedrebbe coinvolte varie banche d’affari, tra le quali Nomura, Ubs e di Intesa Sanpaolo. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, senza però spiegare se oggetto delle trattative sia una minoranza oppure il controllo della società.
Nel 2004 Fabio Cannavale e Marco Corradino avevano già lanciato Volagratis.com, che si è poi sviluppato con il brand Bravofly in Spagna, Francia, Germania e Regno Unito e nel 2010 ha visto l’ingresso nel capitale di business angel, dell’allora Axa Private Equity (oggi Ardian) e del finanziere Francesco Micheli, tramite la sua Micheli Associati. Sempre nel 2010 il gruppo ha aperto al settore delle crociere con il brand Crocierissime.
Dopo l’acquisizione della spagnola Rumbo nel 2012 e di Jetcost nel 2013, il gruppo è stato quotato nel 2014 alla Borsa di Zurigo con un’ipo da 105 milioni di franchi svizzeri, con il nome di Bravofly Rumbo Group. Nel 2015 il gruppo ha acquisito la britannica lastminute.com e ha cambiato nome appunto in lastminute.com group.
Nel 2018 il gruppo ha cambiato un’altra volta nome in Lm Group, controllato da un patto di sindacato che fa capo a Lm Holding, di cui Cannavale detiene la maggioranza. Il gruppo ha chiuso il 2018 con ricavi per circa 286,9 milioni di euro e un ebitda di 44 milioni conn un debito finanziario netto di 31,9 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti). Il primo semestre 2019 ha invece chiuso conn 166 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 35 milioni e un debito finanziario netto di 76,1 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti).