Banca Popolare di Sondrio sta per finalizzare la cessione di un miliardo di euro di Npl tramite una cartolarizzazione con Gacs. Lo ha riferito la banca stessa il 7 febbraio scorso, alla presentazione dei dati preliminari del bilancio consolidato 2019 (si veda qui il comunicato stampa). A valle della cartolarizzazione la banca proseguirà nel derisking cedendo altri crediti deteriorati per 500 milioni di euro e potenziando l’attività interna di recupero crediti.
La popolare valtellinese aveva confermato a inizio anno la volontà di cedere a breve un miliardo di euro di Npl, così come già annunciato lo scorso agosto, in occasione della presentazione dei risultati semestrali (si veda altro articolo di BeBeez). L’ultimo annuncio era contenuto nel tradizionale messaggio ai soci e agli amici del 1° gennaio 2020 firmato dal consigliere delegato e direttore generale Mario Alberto Pedranzini e dal presidente Francesco Venosta (si veda altro articolo di BeBeez). Di una cartolarizzazione con Gacs in arrivo e di 1,5 miliardi di euro di Npl in via di smobilizzo si parlava già dallo scorso ottobre, dopo che la Banca Centrale Europea non aveva dato via libera all’acquisizione della Cassa di Cento chiedendo di “dare priorità alle iniziative di derisking già in corso volte alla riduzione dello stock di non performing loan” (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2019, la Popolare di Sondrio ha ridotto dell’11,4% lo stock di crediti deteriorati lordi a 3,7 miliardi di euro, così come il loro peso sul totale dei finanziamenti lordi alla clientela, con l’NPE ratio che è sceso al 12,5% dal 14,8% di fine 2018.
Quanto ai crediti deteriorati netti, sono stati pari a 1,5 miliardi, in calo dagli 1,9 al 31 dicembre 2018 (‐16,9%). Le sofferenze nette sono state 656 milioni (‐13,7%) con un’incidenza sul totale dei prestiti alla clientela del 2,4% a fronte del 2,9% di fine 2018. Le inadempienze probabili nette sono pari a 825 milioni di euro (‐18%). Le esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate nette ammontano a 57 milioni (‐33%). Il tasso di copertura degli Npe è pari al 58,39%, in crescita dal 55,64% del 2018, mentre quello di copertura degli Npl è del 71,02% (contro il 69,36% dell’anno precedente).
Ricordiamo che nel luglio 2019 Banca Popolare di Sondrio, insieme a Bper, aveva perfezionato l’acquisto delle azioni di Arca Holding, messe in vendita nell’ambito dell’asta avviata dai commissari di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, complessivamente pari al 39,99% (si veda qui il comunicato stampa). L’istituto cooperativo lombardo era così salito al 36,8% del capitale di Arca, mentre BPER era salita al 57,06%.