La piattaforma italiana di equity crowdfunding Opstart si prepara a lanciare un mercato secondario e a entrare nel settore del real estate crowdfunding, con la nuova divisione battezzata Crowdre. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Giovanpaolo Arioldi ieri in una newsletter ai clienti del portale.
Sul fronte del mercato secondario, il portale lancerà Crowdarena, la prima bacheca digitale per le compravendite di quote di startup, pmi e pmi innovative, approvata da Consob in linea con quanto stabilito dal Regolamento sull’equity crowdfunding così come modificato lo scorso ottobre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
Opstart a breve collocherà anche private debt, grazie alla sua nuova divisione Crowdbond. (si veda altro articolo di CrowdfundingBuzz). A questo scopo ha adottato la piattaforma di negoziazione di Frigiolini & Partners Merchant, già in uso al portale italiano di crowdfunding Fundera, che l’ha lanciata per prima proprio questo mese, dopo l’autorizzazione di Consob (si veda altro articolo di BeBeez).
Opstart è stata lanciata a Bergamo nel 2015 da Giovanpaolo Arioldi (che è anche direttore generale), Alessandro Arioldi (CTO) e Diego Zanchi. Nel novembre 2019 ha incassato un round di investimento di Serie A da Aleph Finance Group Plc, holding d’investimento inglese proprietaria della società di asset management britannica Pairstech Capital Management (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che il portale di equity crowdfunding è stato il primo a ideare, lanciare e registrare come marchio il crowdlisting, ossia il crowdfunding seguito da una quotazione in Borsa. Cesynt Advanced Solutions, che ha sviluppato la piattaforma di e-learning iSkilled, ha annunciato a fine giugno che avrebbe lanciato su Opstart la nuova campagna di equity crowdfunding (si veda altro articolo di BeBeez), che a inizio 2020 ha superato 1 milione di euro, cioè la soglia massima, funzionale alla quotazione sul mercato Euronext (si veda altro articolo di BeBeez).