Dieci tra manager e imprese hanno fondato l’Italian Insurtech Association (IIA), una entità senza scopo di lucro costituita da tutte le componenti della filiera del mercato: compagnie e broker assicurativi; banche e intermediari finanziari; società specializzate in tecnologie abilitanti e nel marketing digitale assicurativo (si veda qui il comunicato stampa).
L’associazione è nata per accelerare l’innovazione dell’industria assicurativa attraverso formazione tecnica, condivisione di best practice tecnologiche, generazione di sinergie tra gli associati e confronto con le istituzioni nazionali e internazionali.
Tra i suoi soci fondatori, rientrano: Simone Ranucci Brandimarte e Gianluca De Cobelli (co-fondatori di Yolo Group, primo gruppo italiano di servizi e intermediazione assicurativa digitale), Gerardo Di Francesco (managing partner di Wide Group, società di brokeraggio assicurativo), Alfredo Scotti (presidente di KT&Partners), Cristiano Flavio Josef (manager di Swiss Re Zurich), Net Insurance (compagnia che offre prodotti assicurativi digitali), Propensione (società d’intermediazione digitale di previdenza integrativa fondata da Giancarlo Scotti), Wide Group, Yolo e lo studio legale D’Argenio Polizzi e Associati. Ai 10 fondatori si sono aggiunti 35 soci rappresentativi di tutte le componenti imprenditoriali e professionali dell’industria insurtech: sono i soci costituenti che condivideranno e approveranno il programma 2020/2021 dell’associazione (IIA White Paper). L’IIA, inoltre, è aperta alle imprese industriali e commerciali interessate a integrare l’offerta ai propri clienti con prodotti assicurativi ed anche a singoli professionisti di settore interessati a crescere in competenze in settore insurtech.
La governance dell’IIA sarà basata su un consiglio direttivo, rinnovato ogni anno, e un management che avrà il compito di realizzare un programma articolato in diverse aree ciascuna con specifici obiettivi e finalità, che sarà reso pubblico nelle prossime settimane attraverso un white paper. Il primo mandato di presidenza del consiglio direttivo è stato attribuito a Simone Ranucci Brandimarte. L’associazione perseguirà la sua missione attraverso: programmi di formazione; confronti tra gli operatori; la costruzione di un database di contenuti tecnologici e accademici insurtech, a uso esclusivo dei soci. L’IIA, inoltre, promuoverà ogni anno un Insurtech Summit. La prima edizione si terrà a Milano il prossimo 17 settembre. L’associazione fa parte di un network internazionale di associazioni: la Global Insurtech Association, che si prefigge l’obiettivo di accelerare la creazione di best practice internazionali.
Il presidente Simone Ranucci Brandimarte ha dichiarato: “L’IIA nasce per dare impulso, attraverso l’insurtech, alla crescita dell’intera industria assicurativa. Il rapido cambiamento dei comportamenti di consumo e investimento, trainato dall’innovazione tecnologica, ha generato una nuova domanda di servizi che metterà in crisi l’offerta tradizionale. Gli investimenti e l’operatività del settore in Italia non sono stati fin qui in linea con quelli internazionali. C’è molto da fare, con urgenza, per dare una risposta efficace alla nuova domanda e bisogna operare su diversi fronti. L’IIA, per questo, si propone come associazione aperta a tutti gli attori della filiera per rappresentarli anche nel confronto con le istituzioni”. Gerardo Di Francesco, socio fondatore e vice-presidente dell’IIA, ha aggiunto: “Accelerare la digitalizzazione deve diventare un obiettivo sistemico perché un settore assicurativo digitalizzato, oltre a proteggere meglio cittadini e imprese, può dare un impulso rilevante alla crescita economica. Serve, per questo, il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, delle associazioni che li rappresentano e delle istituzioni di mercato: l’IIA si propone di promuovere questa partecipazione e indirizzarla verso obiettivi comuni”.