Franco Manna e Giuseppe Montella, due dei fondatori della catena italiana di pizzerie Rossopomodoro, hanno acquisito la catena italiana di hamburgerie Ham Holy Burger. Lo riferisce PambiancoWine. A vendere è stato il Gruppo Sebeto, la società che gestisce anche le catene di ristoranti a marchio Rossopomodoro, Anema&Cozze e Rossosapore. Sebeto a sua volta è controllata dal fondo di private equity britannico OpCapita, tramite OpCapita Consumer Opportunities Fund II, mentre i fondatori sono usciti dal capitale.
Manna e Montella si sono fatti avanti per rilevare Ham Holy Burger dopo una trattativa, durata diversi mesi e mai conclusa, tra Sebeto e un’altra catena specializzata in hamburger di qualità. La ricerca di un altro potenziale compratore avrebbe indebolito Ham Holy Burger e così Manna ha chiesto a Sebeto di mantenere l’incarico di presidente con delega allo sviluppo e ha ottenuto la liberatoria sul potenziale conflitto di interesse interno per aver acquisito il brand. “Per me è stato un ritorno alla sfida imprenditoriale. Ho formato una squadra nuova, recuperando figure professionali che avevo conosciuto in Rossopomodoro e poi erano passate altrove. Eravamo partiti molto bene, prima della chiusura forzata. Il marchio l’avevo creato io e non poteva avere una filosofia diversa da quella di Rossopomodoro”, ha spiegato Manna.
Ham Holy Burger è nato nel 2011 a Milano. Conta 10 locali in Italia (a Milano, Roma, Genova, Serravalle Scrivia e Castel Romano) e uno in Gran Bretagna. Intende aprire nuovi locali appena il settore della ristorazione sarà in grado di ripartire dopo l’emergenza sanitaria da coronavirus.
OpCapita aveva acquisito il gruppo Sebeto nel marzo 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), mettendo a segno così il primo investimento in Italia di OpCapita Consumer Opportunities Fund II. L’asta per il gruppo Sebeto si era aperta nell’autunno 2017 (si veda altro articolo di BeBeez) e che OpCapita fosse tra i favoriti in corsa era noto dal gennaio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Allora a vendere a OpCapita erano stati i fondatori Roberto Imperatrice, Pippo Montella e Franco Manna e il fondo britannico Change Capital Partners.