Su Prime Video dal 25 aprile con 102 Distribution, Irréversible, la provocazione firmata Gaspar Noé con Monica Bellucci e Vincent Cassel.
Entra nell’archivio di Prime Video, distribuito da 102 Distribution, società italiana di distribuzione e produzione cinematografica, romana – la comunicazione è curata da REGGI&SPIZZICHINO Communication – Irréversible, film-scandalo del Festival di Cannes del 2002, scritto e diretto da Gaspar Noé (Enter the Void; Climax), con Monica Bellucci e Vincent Cassel, al tempo delle riprese ancora marito e moglie. Il film, interpretato anche da Albert Dupontel e Philippe Nahon – quest’ultimo recente morto a causa del Coronavirus – si avvale delle musiche di Thomas Bangalter (Daft Punk; Stardust). Il titolo allude al tempo, non matematico e spaziale ma il tempo della coscienza del vissuto; Irreversibile, un nastro che non si riavvolge eppure, come si legge alla fine del film, “il tempo distrugge tutto”, anche la memoria e invalida l’irreversibilità. Plumbeo, cupo, violento, un film claustrofobico e morboso come solo il cinema francese sa essere. E’ girato tutto in notturno o in ambienti confinati nei quali quasi non c’è luce naturale, con alcuni effetti vintage e una telecamera che si muove girando spesso su se stessa, sovvertendo ogni ordine. Così è il film per una violenza e un’ossessione sessuale, compulsive. Eppure la vita sembra più forte di tutto e offrire nella sua profondità una nota di leggerezza, di luce. Siamo così alla fine della pellicola che sembra sgretolarsi, dissolversi.
Perfino la protagonista sembra diversa, vestita di una dolcezza e di una grazia delicata, perde quella sensualità conturbante che ha per tutto il film.
Marcus e Alex devono recarsi ad una festa con Pierre, amico di Marcus ed ex fidanzato di Alex. I tre si ritrovano alla festa ma Marcus, dopo due ore, è già strafatto e si comporta da folle, infastidendo con il suo comportamento prima Pierre, che cerca inutilmente di farlo ragionare, poi Alex che infine, stancatasi, decide di tornarsene a casa da sola. Mentre attraversa un sottopassaggio Alex viene stuprata e picchiata selvaggiamente. Marcus e Pierre, uscendo dal locale, scoprono l’accaduto vedendo Alex, con il volto tumefatto, mentre viene trasportata in barella su un’ambulanza. Sconvolto e accecato dalla rabbia, Marcus trascina l’amico Pierre nella disperata ricerca del colpevole, per vendicare Alex. Dopo una frenetica ricerca giungono in un postribolo gay dove dovrebbe trovarsi il presunto stupratore. I due massacrano l’uomo, erroneamente ritenuto responsabile dello stupro. In realtà l’uomo aggredito e ucciso a colpi di estintore non è lo stupratore di Alex, ma solo una persona che stava parlando con il colpevole, che dopo il massacro abbandona indisturbato il locale.
Esasperato come altri film interpretati dal giovane Cassel (come La Haine), resta molto attuale, uno spaccato di un mondo sotterraneo, che in fondo cerca comunque l’amore e il sogno.
a cura di Ilaria Guidantoni