Il tribunale di Milano ha ammesso il marchio di moda Byblos al concordato preventivo con continuità aziendale ex articolo 186-bis della Legge fallimentare e con assuntore. La società è stata assistita nell’operazione sul piano legale da Carnelutti Law Firm e Studio Legale Scatena-Ratti, mentre Spada Partners ha assistito Byblos n qualità di advisor finanziario, nella definizione del piano di concordato preventivo (si veda qui il comunicato stampa).
Il piano concordatario prevede la prosecuzione dell’attività dell’azienda finché l’assuntore subentrerà nella titolarità di attivo e passivo, rimodulato secondo la proposta concordataria. Il tribunale inoltre ha stabilito che saranno effettuate aste per valorizzare beni facenti parte dell’attivo concordatario.
Byblos srl aveva presentato nell’ottobre 2019 un piano di ristrutturazione e nel novembre scorso domanda di concordato (si veda Fashion Magazine). Il tribunale di Milano le aveva concesso tempo fino al 16 dicembre 2019 per presentare la proposta concordataria o una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione del debiti (si veda qui il decreto di apertura del concordato).
Manuel Facchini, amministratore unico della società e direttore creativo, lo scorso novembre 2019 aveva spiegato a MF Fashion: “Le cause che hanno portato a questa situazione sono attribuite alle condotte del vecchio management, che gestiva l’operatività dell’azienda, e attualmente sono sotto indagine dell’autorità giudiziaria. Una volta avuto contezza, in via per altro casuale, delle perdite che la società aveva registrato nell’esercizio 2018, tenutemi del tutto all’oscuro dai miei manager abbiamo attivato le azioni necessarie per tutelare la mia immagine e quella della società”.
Byblos srl, con sede a Milano, è un marchio storico del made in Italy, nato negli anni Ottanta e rilanciato nel 2018 dall’imprenditore-stilista Manuel Facchini, dopo essere uscito dall’azienda di famiglia, Swinger International, guidata da suo fratello Mathias Facchini, a cui fa capo il marchio Genny. Byblos aveva ritirato le licenze e scelto di produrre internamente, nello stabilimento di Carpi, scarpe e borse. Era stata annunciata anche una collaborazione con Nike. Byblos aveva saltato le passerelle nel febbraio del 2018, era tornata alla Milano Fashion Week nelle due stagioni successive, ma aveva di nuovo dato forfait con la Spring-Summer 2020. L’ultima passerella per il marchio Manuel Facchini era stata quella della primavera-estate 2019. Nel bilancio all’aprile 2018, Byblos riferiva ricavi praticamente nulli e un ebitda negativo di 1,5 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).