Kedrion spa, il gruppo leader nel settore dei plasmaderivati, controllato dalla famiglia Marcucci e partecipato da Cdp Equity, tramite FSI Investimenti spa, e dal fondo FSI, ha chiuso il 2019 con un fatturato record di 808,2 milioni di euro (+17,5% dai 687,9 milioni del 2018), di cui l’80,2% prodotto all’estero e in particolare negli Usa (43,5% del totale). Lo ha annunciato lunedì 27 aprile l’azienda a valle dell’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea dei soci (si veda qui il comunicato stampa e qui il bilancio 2019).
L’ebitda di Kedrion a sua volta è più che raddoppiato a 101,3 milioni (dai 46,5 milioni del 2018), grazie soprattutto a una forte riduzione dei costi ricorrenti, a seguito di un aumento importante dei volumi processati nell’impianto di Melville negli Usa. E, se si escludono i valori non ricorrenti, l’ebitda rettificato è salito a 166,1 milioni (+11,7% da 148,7 milioni). Il tutto ha portato a un utile netto di 38,2 milioni di euro (dagli 11,6 milioni dell’anno prima).
In leggero aumento la posizione finanziaria netta, passata a 516,4 milioni a fine 2019 dai 496,4 milioni di fine 2018, a fronte di investimenti per 88,1 milioni condotti nell’anno. Il debito include il bond da 350 milioni di euro a scadenza luglio 2022 e cedola 3% collocato nel luglio 2017 e quotato all’Irish Stock Exchange (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre lunedì 27 Kedrion ha annunciato la sigla di un accordo con l’israeliana Kamada per sviluppare una cura al coronavirus (si veda qui il comunicato stampa). Le due aziende biofarmaceutiche specializzate in plasmaderivati intendono infatti produrre e distribuire un’immunoglobulina policlonale umana (IgG) plasma-derivata Anti-SARs-COV-2 (COVID-19), che sarà sviluppata e prodotta utilizzando la tecnologia per IgG di proprietà di Kamada.
In base all’accordo, Kedrion fornirà il plasma donato da pazienti che hanno superato la malattia, raccolto nei suoi centri Kedplasma e, una volta ottenute le autorizzazioni, sarà responsabile della commercializzazione del prodotto negli Stati Uniti, in Europa, Australia e Corea del Sud. Kamada è responsabile dello sviluppo del prodotto, della produzione, della sperimentazione clinica (con il supporto di Kedrion) e della gestione delle registrazioni. Kamada si occuperà, inoltre, della distribuzione nei Paesi non di competenza di Kedrion. I diritti commerciali sul prodotto per la Cina saranno condivisi tra le due aziende.
“In seguito allo scoppio dell’epidemia globale da coronavirus, Kedrion e Kamada si sono subito attivate e hanno unito le forze in un progetto di sviluppo e produzione di un trattamento che possa risultare sicuro ed efficace”, ha affermato Paolo Marcucci, ceo di Kedrion.
Amir London, ceo di Kamada, ha aggiunto: “Abbiamo già avviato lo sviluppo di un’immunoglobulina policlonale Anti-SARs-COV-2 e a breve intendiamo avviarne la produzione clinica. Ho fiducia che la sinergia con Kedrion, un player globale nella raccolta di plasma e nella produzione di plasma-derivati, ci permetterà di velocizzare lo sviluppo del prodotto ed espanderne la portata internazionale”.
Kedrion ha sede a Castelvecchio Pascoli (frazione di Barga, in provincia di Lucca). Negli ultimi anni Kedrion ha ampliato le proprie attività in Ungheria e negli Stati Uniti e oggi è presente in circa 100 paesi nel mondo, in Asia, Europa, nel Nord e nel Sud America.
FSI I, il fondo gestito dall’omonima sgr guidata da Maurizio Tamagnini, aveva siglato l’accordo per acquisire il 19,59% di Kedrion lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez), a fronte di un investimento complessivo di 150 milioni: 100 milioni per l’acquisto di azioni dalla famiglia Marcucci e altri 50 milioni per sottoscrivere un aumento di capitale. Contestualmente FSI Investimenti spa (a sua volta controllata al 77,12% da Cdp Equity e per il resto dalla Kuwait Investment Authority) si era impegnata a sottoscrivere un ulteriore aumento di capitale per 16,7 milioni di euro per mantenere inalterata la sua quota del25,06% nel gruppo. Per effetto di queste operazioni, concluse poi nel novembre 2019, la famiglia Marcucci (tramite le holding Sestant Internazionale spa e Sestant spa) si è diluita a poco oltre il 54% di Kedrion.
Kedrion è una società monitorata da BeBeez Private Data
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