EasyTemp, un sistema di monitoraggio della temperatura intelligente con una tecnologia flessibile e impermeabile prodotto dalla startup innovativa AEBiosystem srl, ha raccolto 180 mila euro tramite una campagna su LifeSeeder, la piattaforma italiana di equity crowdfunding dedicata alle scienze della vita, lanciata nel 2018, ma a oggi alla sua prima campagna conclusa con successo. La campagna di EasyTemp aveva un obiettivo di raccolta di 90 mila euro, con una valutazione post-money di circa 3,1 milioni.
Grazie all’uso di cerotti igienici e sostituibili, EasyTemp può essere applicato saldamente in aree del corpo non invasive. Ciò consente di avere un rilevamento della temperatura corporea estremamente rapido (0,3 sec) e preciso (± 0,1 ° C). Il suo sistema di monitoraggio è in grado di controllare la temperatura a intervalli scelti dall’operatore e di trasmettere i dati ad un’app mobile. I campi di applicazione spaziano dall’ospedaliero al domestico: il personale medico può ricevere un avviso alla propria postazione in caso di aumento costante della temperatura corporea del paziente, o i genitori possono ricevere una notifica sul cellulare nel momento in cui la temperatura del bambino superi il limite scelto, per esempio più di 37,5° C. EasyTemp è stato sviluppato su 3 linee di prodotto che si caratterizzano per tecnologia di trasmissione del dato e utilizzo, o meno, di batteria: EasyTemp BLE (Bluetooth Low Energy) con batteria; EasyTemp NFC con batteria; EasyTemp NFC senza batteria.
AEBiosystem è stata fondata da Paolo Marini, ingegnere elettronico e ad della startup. Attualmente la startup sta lavorando per: rendere il sensore di EasyTemp più sottile, con uno spessore di 0,3 mm; ottenere la certificazione di dispositivo medicale; industrializzare il processo e produrre il sensore in grandi volumi; realizzare un sistema di accumulo ricaricabile tramite NFC o stazioni di ricarica wireless. A settembre 2020 dovrebbero concludersi i test del cerotto-termometro, che dovrebbe essere brevettato a novembre 2020, mentre a dicembre di quest’anno dovrebbe il prodotto essere lanciato ufficialmente e venduto.
LifeSeeder è stata fondata da Cluster C.H.I.CO (Cluster of Health Innovation and Community), il primo cluster della Salute della regione Lazio, un’organizzazione privata senza scopo di lucro del settore life science. Fanno parte del cluster: aziende sanitarie pubbliche, università, enti di ricerca, ospedali e aziende dei settori farmaceutico, biomedicale, ITC, alimentazione funzionale, agro-alimentare e sanità digitale. La mission del cluster è di massimizzare la competitività globale dei suoi membri attraverso lo sviluppo di relazioni, promuovendo la cooperazione per progetti innovativi.
Oltre alla piattaforma Lifeseeder, il cluster ha sviluppato anche Synergy, una piattaforma grazie alla quale gli aderenti al Cluster C.H.I.CO. possono presentare agli altri iscritti una loro offerta o richiesta che può riguardare partnership finanziarie, commerciali, club deal o attività di R&S. L’obiettivo è dotare il cluster di uno strumento innovativo che faciliti l’incontro tra investitori e progetti da accelerare.