Andrea Sasso è stato nominato presidente e amministratore delegato di Italian Design Brands (IDB), il polo del design italiano di alta qualità nato nel 2015 su iniziativa di Private Equity Partners spa (di Fabio Sattin e Giovanni Campolo) e di Paolo Colonna, Giovanni e Michele Gervasoni, supportati da un gruppo selezionato di investitori privati (si veda qui il comunicato stampa).
Sasso, 54 anni, ha un passato come Chief Operating Officer e Chief Commercial Officer del Gruppo Merloni-Elettrodomestici/Indesit Company, come Country Manager Italia di Pirelli Tyre, ad del Gruppo Elica e del Gruppo Marazzi, presidente di Teuco, ad del Gruppo FIMAG, ad di iGuzzini illuminazione e membro del General Management Council di AB Fagerhult. Dal maggio 2016 Sasso è consigliere di amministrazione, membro del comitato strategico e del comitato di remunerazione di Umbra Group.
L’ex ad Giorgio Gobbi continuerà a ricoprire la carica di managing director di IDB e affiancherà Andrea Sasso nel processo di sviluppo e valorizzazione del gruppo. Gobbi ricoprirà anche la carica di ceo della società partecipata Meridiani spa.
Giovanni Gervasoni e il fratello Michele, che detengono il 30% di IDB, continueranno a rimanere attivamente coinvolti nello sviluppo del gruppo che hanno contribuito a creare e a fare parte del consiglio di amministrazione di IDB, mantenendole posizioni (rispettivamente) di presidente esecutivo e amministratore delegato della controllata Gervasoni spa, dalla quale il polo del design è inizialmente partito.
La scelta è legata alla decisione di quotare il Gruppo IDB in Borsa nei prossimi anni e alla necessità di dotare la società di una governance moderna e di una struttura manageriale sempre più autonoma, solida e professionale, in un momento di mercato molto difficile e in considerazione della grande crescita e conseguente maggiore dimensione e complessità del gruppo, che conta sette società partecipate.
Gobbi aveva anticipato a BeBeez e MF Milano Finanza nel giugno 2019 che IDB intendeva sbarcare a Piazza Affari e conseguire ricavi per 200 milioni di euro nel 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
IDB nel 2019 ha registrato ricavi aggregati per 150 milioni di euro, con una quota export oltre il 70%, in aumento dai circa 103 milioni pro-forma del 2018 (con un perimetro di 5 società controllate), quando aveva registrato un ebitda di 17,8 milioni e un utile di 8,3 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di 19 milioni. Il gruppo, si diceva, conta oggi sette aziende: Gervasoni, rilevata nel maggio 2015, che realizza soluzioni di arredo attraverso l’omonimo marchio (si veda altro articolo di BeBeez); Meridiani, acquisita nell’aprile 2016, specializzata nella creazione di raffinati arredi contemporanei e versatili (si veda altro articolo di BeBeez); Cenacchi International, acquisita nel settembre 2017 e attiva nel mondo contract per il settore del lusso (si veda altro articolo di BeBeez); Davide Groppi, rilevata nel marzo 2018, che inventa e produce lampade e progetti di luce (si veda altro articolo di BeBeez); Saba Italia, acquisita nell’ottobre 2018, azienda di arredamento di design di alta fascia (si veda altro articolo di BeBeez); Modar, comprata nel giugno 2019 e specializzata in progetti in ambito contract custom (si veda altro articolo di BeBeez); e Flexalighting, comprata lo scorso febbraio, he progetta e produce sistemi di illuminazione a LED per interni ed esterni (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra gli investitori privati che supportano il progetto IDB rientrano Paolo Basilico (fondatore di Kairos sgr), Maurizio Costa (presidente FIEG, ex Fininvest, consigliere Mediobanca), Marco Costaguta (co-fondatore di Bain&Co e di Long Term Partners, co-promotore Innova Italy), alcuni esponenti della famiglia Marzotto (Gaetano, Stefano e Paolo), Carlo Micheli (figlio di Francesco, consigliere Genextra e Banca Leonardo), Umberto Nicodano (BonelliErede), Franceso Perilli (Equita sim), Umberto Quadrino (Tages Holding), Dante Roscini (ex top banker di Morgan Stanley e Merrill Lynch, oggi professore di finanza ad Harvard), Gian Mario Tondato (Autogrill), Marco Santandrea (si veda altro articolo di BeBeez).