Goldman Sachs Asset Management ha effettuato il closing finale di uno dei più grandi fondi immobiliari di secondario (si veda qui Secondaries Investor). Goldman ha raccolto 2,75 miliardi di dollari per il suo Vintage Real Estate Partners II, contro un obiettivo iniziale di “soli” 1,25 miliardi. Lo ha detto Harold Hope, ceo dei fondi di private equity di secondario presso Goldman. I numeri appena citati collocano il fondo al terzo posto nello storico globale dei fondi real estate di secondario, dopo il Landmark Real Estate Partners del 2018 che aveva raccolto 3,3 miliardi di dollari e dopo il Partners Group Real Estate Secondary del 2017 che raccolse 2,9 miliardi (fonte PERE).
Realterm ha finalizzato l’acquisizione di un High Flow-Through Facility (HFT, cioé gruppo di asset logistici che tipicamente comprende terminal, magazzini di trasferimento merce) di 6.701m² lungo l’autostrada AP-7 a Barcellona. (si veda qui il comunicato stampa). La proprietà è situata in posizione strategica tra i principali nodi di trasporto tra cui l’aeroporto di Barcellona-El Prat (BCN) e il porto di Barcellona. Inoltre, gode di un facile accesso al centro di Barcellona in soli 25 minuti. La vicinanza della struttura alle principali arterie, attività commerciali e nodi di trasporto rende la sua posizione davvero vantaggiosa per gli utenti HFT. La struttura è completamente locata. “Siamo entusiasti di aggiungere questa proprietà, che offre funzionalità eccellenti per un’ampia varietà di utenti HFT che servono la regione di Barcellona, al portafoglio RELF”, ha affermato Balazs Lados, managing director. Inoltre, Realterm Logistics ha chiuso l’acquisizione di un impianto di distribuzione di celle frigorifere ad alta funzionalità e ben posizionato all’interno del mercato dell’aeroporto di Miami-Opa Locka (si veda qui il comunicato stampa). La proprietà si trova in una posizione strategica tra i principali nodi di trasporto tra cui Palmetto Expressway, I-95 e Florida Turnpike. Situato a 12401, 12701, 12725 NW 38 Ave., la struttura è interamente affittata a Harvest Sherwood Food Distributors”.
Meyer Bergman ha lanciato Crossbay, una piattaforma da 2 miliardi di euro per investire in centri di distribuzione dell’ultimo miglio (si veda qui Europe-re). Gli immobili industriali sono stati uno dei settori immobiliari più popolari negli ultimi anni, poiché i rivenditori hanno adottato formati omni-channel e i consumatori sono sempre più passati allo shopping online. E sebbene chi occupa i magazzini resti sensibile all’andamento del ciclo economico, la strategia logistica dell’ultimo miglio di Meyer Bergman risulta più decorrelata per una serie di ragioni: 1) lo sviluppo di nuovi hub di distribuzione dell’ultimo miglio è estremamente difficile, a causa delle restrizioni di pianificazione, perché i comuni favoriscono piuttosto l’edilizia abitativa, aggravando l’attuale squilibrio tra domanda e offerta; 2) la maggior parte delle merci distribuite attraverso gli hub dell’ultimo miglio è diretta ai consumatori e il trend potrebbe aumentare significativamente dopo il COVID-19; 3) gli occupanti prendono lunghi contratti di locazione e pagano un premio per le posizioni migliori perché un rapido accesso ai clienti offre loro un vantaggio competitivo. Guidata da Marco Riva, che ha condotto oltre 2 miliardi di euro di affari mentre era a Logicor (il grande magazzino di Blackstone), Crossbay è la prima piattaforma immobiliare paneuropea destinata a singoli locatari nelle città gateway. Pur essendo una piattaforma separata, Crossbay è un’estensione della strategia urbana a uso misto di Meyer Bergman che ha gestito oltre 8 miliardi di euro di attività in tutta Europa. La società identifica opportunità di valore aggiunto nelle principali sedi europee, riutilizzando e riposizionando le attività per aumentare il valore. Meyer Bergman si è sempre più diversificato in diverse classi di attività e ha esperienza nella gestione di 5,6 miliardi di euro in valore di sviluppo lordo (GDV) di progetti immobiliari residenziali e 2,2 miliardi di euro in GDV di investimenti in uffici.
Commodus ha acquisito un edificio per uffici nel campus tecnologico Borsigturm di Berlino da Gewerbepark am Borsigturm GmbH, una società immobiliare del gruppo siderurgico e tecnologico Salzgitter AG. Costruito nel 1997, il complesso con una grande varietà di inquilini offre oltre 7.000 m² di spazi per uffici ed è attualmente completamente locato. Il sistema beneficia di un facile accesso con i mezzi pubblici e privati e la posizione strategica nel quartiere Tegel di Berlino (si veda qui il comunicato stampa). La flessibilità strutturale e architettonica della proprietà consente di ospitare una varietà di concetti di ufficio innovativi. Commodus prevede di iniziare la modernizzazione e il ripristino di unità più grandi alla fine del 2021. Si prevede che lo spazio offerto varierà dai loft aperti alle tradizionali unità per ufficio suddivise. Commodus intende rimodellare l’interno della proprietà migliorando al contempo l’aspetto degli spazi esterni e creando interessanti aree comuni. “La proprietà degli uffici che abbiamo acquisito è situata in una micro-località emergente vicino a società tecnologiche innovative e grandi aziende, nonché a un centro commerciale”, ha dichiarato Matthias Mittermeier, fondatore di Commodus, ch ha aggiunnto: “Inoltre, l’aeroporto di Tegel, che dovrebbe subire una riqualificazione in un parco scientifico per le tecnologie urbane e un quartiere cittadino innovativo negli anni a venire, si trova a soli 2 chilometri di distanza”.
Tikehau Capital ha avviato trattative esclusive per l’acquisizione di Star America Infrastructure Partners, una società indipendente di gestione patrimoniale con sede negli Stati Uniti, attiva nello sviluppo e nella gestione delle infrastrutture progetti in Nord America (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione proposta riguarda il 100% del capitale azionario della società di gestione. I termini e le condizioni completi rimangono soggetti a discussione e la transazione, se e quando firmata, sarà soggetta a condizioni di chiusura. Fondata nel 2011 da due imprenditori, Star America è specializzata in progetti di infrastrutture su media scala, in particolare attraverso partenariati pubblico-privato, in quattro tipi di attività: trasporti (strade, ponti, tunnel, ferrovia in particolare), infrastrutture sociali (alloggi per studenti e ospedali in particolare), ambiente (gestione delle acque e dei rifiuti, efficienza energetica) e comunicazioni (data center, fibra ottica). Alla fine di aprile 2020, Star America aveva oltre 600 milioni di dollari di risorse in gestione e circa 20 dipendenti. Tikehau Capital e Star America ritengono che il mercato delle infrastrutture negli Stati Uniti abbia un reale potenziale di crescita a lungo termine. Secondo il Council on Foreign Relations, gli Stati Uniti hanno speso solo il 2,4% del Pil in infrastrutture, mentre i paesi europei spendono il 5% del loro PIL. A tale proposito, i funzionari del governo americano hanno recentemente segnalato l’intenzione di perseguire piani di investimento che raggiungerebbero i 2 trilioni di dollari al fine di potenziare e costruire infrastrutture in tutto il paese. Grazie all’acquisizione di un attore di fama nel campo della gestione patrimoniale delle infrastrutture negli Stati Uniti, Tikehau Capital rafforzerebbe la sua competenza nelle risorse infrastrutturali, oltre al suo riconosciuto know-how nel settore immobiliare. Pertanto, questa transazione consentirebbe al gruppo di diversificare le proprie filiali in una nuova classe di attività in crescita, oltre a migliorare la propria presenza geografica nel Nord America.