Con l’aiuto di una banca d’affari tedesca, sta cercando nuovi soci Inpeco, multinazionale con sede in Svizzera e azionisti e stabilimenti italiani che porta l’automazione nei laboratori di tutto il mondo. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, secondo cui tra i potenziali interessati, oltre ai fondi di private equity, rientrano la tedesca Siemens, che conta una divisione attiva nel settore biomedicale.
Inpeco, con sede a Novazzano (Svizzera), è controllata dalla famiglia Pedrazzini. La società è stata fondata dal presidente Gian Andrea Pedrazzini, che quando nei primi anni Novanta lavorava con l’ospedale San Raffaele di Milano, aveva compreso l’importanza di creare un percorso sicuro per le provette per ridurre la possibilità di errore umano nella filiera diagnostica e annullare il rischio di contaminazione, attraverso l’automazione. Negli anni successivi, Inpeco ha chiuso accordi con colossi come Abbott e la stessa Siemens. L’azienda possiede anche uno stabilimento di assemblaggio a Val della Torre (Torino), dove concentra più di 350 lavoratori. Oggi Inpeco genera circa 200 milioni di fatturato, di cui il 70% proviene da Usa, Cina, Giappone, Svezia e Sudafrica.
Il settore farmaceutico ed healthcare piace ai fondi di private equity, come ha rivelato un recente studio redatto da PwC (si veda altro articolo di BeBeez). Le transazioni avvenute nel 2019 confermano un multiplo medio rettificato EV/EBITDA di 13,1 volte nel settore farmaceutico. Nel settore healthcare “core” la media rettificata dell’EV/Sales equivale a 2 volte. L’analisi ha evidenziato che i multipli pagati dagli investitori strategici siano risultati superiori rispetto a quelli pagati dagli investitori finanziati (+10% nel settore farmaceutico e +20% nell’healthcare). Tra le operazioni più rilevanti condotte dai fondi nel 2019 rientrano:
- l’acquisizione di ICE (Industria Chimica Emiliana) da parte di Advent International (si veda altro articolo di BeBeez);
- l’acquisto di DOC Generici da parte di Intermediate Capital e Mèrieux Equity Partners, che è stata anche la transazione di maggiore valore dell’anno (si veda altro articolo di BeBeez);
- l’acquisizione di Società e Salute (Centro Medico Sant’Agostino) da parte di L-Gam Advisors (si veda altro articolo di BeBeez).
Per quanto riguarda il 2020, nel maggio scorso il produttore italiano dispositivi tecnologici antidecubito Service Med, controllato da Neuberger Berman per conto del fondo Atlante Private Equity, ha rilevato il gestore di ausili per ospedali Medi-H-Art (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a maggio 2020, Sapio, azienda italiana attiva nella produzione di gas tecnici industriali, medicali e nell’homecare, ha acquisito la maggioranza di Homeperf, società francese che opera nel settore dei servizi medicali per pazienti a casa (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo scorso MPilo, società lussemburghese controllata da York Capital e dal fondo cipriota Elements Capital Partners, ha rilevato il 100% di Famar Italia, attiva nella fabbricazione e commercializzazione conto terzi di prodotti farmaceutici, e la sua società immobiliare Famar Properties (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel marzo 2020, Friulchem, società farmaceutica quotata all’Aim Italia e partecipata al 23,8% dalla finanziaria del Friuli Venezia Giulia Friulia, ha acquisito in aumento di capitale riservato il 13% del produttore americano di farmaci veterinari Pharmabbie (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2020 Cerba Healthcare Italia (che fa capo al gruppo internazionale Cerba Healthcare, controllato dal fondo pensione canadese PSP Investments e dal fondo europeo di private equity Partners Group) ha rilevato il Centro Diagnostico Solbiatese (CDS), situato a Solbiate Olona, in provincia di Varese (si veda altro articolo di BeBeez).
Il database di BeBeez, BeBeez Private Data, conta a oggi 113 società del settore farmaceutico e medicale
in portafoglio a investitori di private equity, venture capital e private debt.
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