Plissé, società tessile produttrice delle linee di abbigliamento donna con i marchi Sfizio e Beatrice B, ha quotato il 12 giugno scorso nuovo minibond da 750 mila euro su ExtraMotPro3. L’emissione paga un tasso di interesse del 4% e ha scadenza 12 giugno 2022. Il Documento di ammissione spiega che i minibond saranno emessi a sostegno di una strategia di potenziamento e riconversione della capacità produttiva per contrastare gli effetti negativi connessi all’emergenza sanitaria COVID-19.
L’emissione è stata strutturata tramite l’advisor e process coordinator Frigiolini & Partners Merchant. L’intermediario collocatore è Fundera, portale di crowdfunding autorizzato al collocamento di private debt e facente capo al Gruppo Frigiolini & Partners Merchant.
Si tratta del quinto minibond per Plissé, dopo quello short term quotato sull’ExtraMotPro3 nel novembre 2019 e in scadenza il 15 luglio 2020, collocato inizialmente per da 650 mila di euro e poi portato a 750 mila (si veda altro articolo di BeBeez), l’emissione da un milione di euro dell’agosto 2019 con cedola 2,7%, in scadenza il prossimo 20 settembre e garantita al 50% da Rete Fidi Liguria, al 25% da Confidi Sardegna e al 25% da Confidi Systema!, che non era stata comunicato ma che risulta dal Documento di ammissione (pag. 47), il minibond da 750 mila euro quotato su ExtraMotPro il 31 ottobre 2018 e scaduto lo scorso 31 ottobre 2019, garantito da Cofiter, Neafidi e Ascomfidi Nord Ovest, ciascuno per una quota di un terzo del valore dell’emissione (si veda altro articolo di BeBeez) e il minibond da 500 mila euro emesso nel dicembre 2017 e a sua volta scaduto a settembre 2018, era stato garantito da Cofiter e NeaFidi, ciascuno per una quota del 50% del valore dell’emissione (si veda altro articolo di BeBeez). Non solo. Sempre il Documento di ammissione (pag. 32) spiega che nel 2019 la società ha emesso anche una cambiale finanziaria da 500 mila euro con scadenza 31 maggio 2020, che è stata regolarmente rimborsata.
Plissè spa stata fondata nel 1988 da Morena Bragagnolo (che detiene il 40% della società ed è ad) e Paolo Mason (proprietario del restante 60% ed è presidente e amministratore delegato), con l’obiettivo di creare, dopo anni di esperienza nel settore tessile, una linea di abbigliamento che rispecchiasse una donna moderna, cosmopolita, al passo con i tempi attraverso l’utilizzo del marchio Sfizio.
A partire dal 1994 Plissè, dopo aver partecipato alla prima fiera internazionale, ha avviato un progetto di internazionalizzazione attraverso un piano di sviluppo sui mercati esteri, esportando i propri marchi nel mondo. Nel 2000 l’azienda ha lanciato il brand Beatrice B. al fine di ampliare il posizionamento in mercati trasversali: Sfizio per una donna dinamica e Beatrice B. per una donna sofisticata. Nel 2011 ha lanciato il marchio Smarteez, marchio di fascia alta per donne attente alla moda. Con sede a Piombino Dese (Padova), Plissè ha chiuso il bilancio al 31 ottobre 2019 con un valore della produzione di 25,1 milioni di euro (erano 24,4 milioni nel 2018), ricavi netti per 23,5 milioni (da 22,3 milioni), un ebitda di 2,8 milioni (da 2,6 milioni) e una posizione finanziaria netta di 14,7 milioni (da 11,1 milioni), chea fine marzo si era portata a ridosso dei 15,6 milioni.