Tikehau Capital avrebbe vinto l’asta per la minoranza di EuroGroup, holding industriale lombarda che controlla una serie di aziende fornitrici dei maggiori costruttori di motori elettrici e generatori. Lo scrive Il Sole 24 Ore.
L’operazione verrebbe condotta da Tikehau con il T2 Energy Transition Fund, il fondo specializzato in aziende coinvolte nel macro-trend dell’energy transition, raccolto insieme a Total, che ha l’obbiettivo di supportare la crescita delle aziende il cui modello di business contribuisca alla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso processi di produzione (energie rinnovabili), consumo (auto elettrica) e gestione dell’energia più efficienti e sostenibili.
EuroGroup dallo scorso ottobre era in trattative con una serie di fondi di private equity per individuare un investitore di minoranza che l’accompagni in una fase di successivo sviluppo. In corsa, olre a Tikehau, c’erano i fondi Ambienta e TowerBrook, ma anche il nuovo club deal lanciato da Space Holding (si veda altro articolo di BeBeez) e il fondo FSI. A gestire il dossier sono i consulenti finanziari di Banca Imi e Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez).
EuroGroup, che fa capo alla famiglia Iori (attraverso la holding Euro Management Services spa), ha chiuso il 2019 con unn fatturato di oltre 410 milioni di euro, dopo i circa 379 milioni del 2018, quando aveva registrato un ebitda di circa 31,5 milioni, con un debito finanziario netto di 101,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
Lo scorso gennaio la controllata Eurogroup Laminations ha incassato un finanziamento da 80 milioni di renmimbi (pari a 10 milioni di euro) da Cassa Depositi e Prestiti (si veda altro articolo di BeBeez), che ha impiegato per il finanziamento la liquidità proveniente dall’emissione da 1 miliardo di renmimbi di Panda Bond, conclusa con successo il 31 luglio scorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio, la linea di credito è stata accordata da Cdp in favore di Euro-Misi Laminations Jiaxing Co., Ltd. (Euro-Misi), società che opera nel mercato cinese, consociata del gruppo italiano EuroGroup Laminations, fra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di statori e rotori, componenti fondamentali di motori elettrici e generatori, con un fatturato superiore ai 410 milioni di euro e circa 2 mila dipendenti. Le risorse saranno destinate a supportare la crescita di EuroGroup Laminations in Cina e a sostenere gli investimenti in nuovi impianti e macchinari ad alta tecnologia finalizzati alla produzione di componenti per veicoli elettrici nel mercato cinese.
Il gruppo controlla varie altre società e in particolare Eurotranciatura, principale realtà produttiva di Euro Group, attiva nella componentistica per motori elettrici e generatori. Quest’ultima società nel 2014 aveva emesso un minibond da 5 milioni di euro quotato all’ExtraMot Pro, che è poi scaduto lo scorso agosto (si veda altro articolo di BeBeez).