La conceria Rino Mastrotto, controllata da NB Renaissance Partners e partecipata da NB Aurora e dalla famiglia Mastrotto, ha rilevato la concorrente Nuova Osba Italia (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata la famiglia Famiglietti. Rino Mastrotto Group è stata assistista da Deloitte (advisor legale, contabile e fiscale), ERM (advisor ambientale) e dallo Studio Dami (advisor finanziario). Nuova Osba è stata seguita dallo Studio Celano (advisor legale) e dallo Studio Nacci (advisor contabile e fiscale).
Nuova Osba è una conceria storica del distretto santacrocese, fondata negli anni ’70 e specializzata nella produzione di pellame di vitelli e mezzi vitelli di alta qualità (pieno fiore classici, naturali, lisci o con grana, con rifinizioni alla pura anilina, e abrasivati) destinato al settore della calzatura e della pelletteria di alta gamma. Tra i clienti di Nuova Osba si annoverano le griffe più rinomate del mondo della moda. Nel suo stabilimento si svolge l’intero processo produttivo di trasformazione del pellame, a partire dalla conciatura realizzata con lento piclaggio sino alla rifinizione. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 8,5 milioni di euro, un ebitda negativo di 518 mila euro e una posizione finanziaria netta di 6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Maila Famiglietti, vice presidente di Nuova Osba, ha commentato: “Siamo certi che questa operazione sia di buon auspicio per tutti, e che permetterà al brand Nuova Osba di crescere ancora di più nel mercato del lusso e dell’alta qualità, di aumentare la propria visibilità e consolidare quote di mercato. In una situazione di mercato globale molto particolare, questa operazione è un chiaro segnale di positività nel nostro settore, e questa sinergia ci consentirà di offrire una gamma di prodotti ancor più ampia ed un servizio eccellente ai nostri clienti. Siamo contenti di aver trovato un partner così importante che condivida con noi principi essenziali quali la valorizzazione delle risorse umane ed il mantenimento di elevati standard di qualità”.
Matteo Mastrotto, amministratore delegato e responsabile della divisione Fashion di Rino Mastrotto Group, ha dichiarato: “L’acquisizione di Nuova Osba è un segnale di fiducia in un’azienda simbolo di artigianalità e made in Italy e ci consentirà di arricchire la gamma dei prodotti destinati al settore della calzatura e della pelletteria, in linea con le richieste dei principali clienti che già operano con Rino Mastrotto Group. Nuova Osba è un marchio noto nel mercato e crediamo abbia le potenzialità di crescere in maniera significativa entrando a far parte di un gruppo come il nostro. Siamo inoltre convinti che, per navigare in condizioni di mercato sempre più complesse, assicurarsi la capacità di sostenere continui investimenti in ricerca ed attrarre i migliori talenti, il nostro settore sia destinato a valutare sempre di più operazioni di aggregazione tra imprese, al fine di consolidare esperienze e competenze”.
Il gruppo Rino Mastrotto ha sede a Trissino (Vicenza) e opera nel settore della concia e della lavorazione delle pelli per il settori automotive, arredamento e calzature. Rino Mastrotto ha chiuso il 2018 con 317,2 milioni di euro di ricavi, 44,6 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 51,5 milioni (fonte Leanus). Nel maggio 2017 l’azienda aveva emesso un minibond da 12 milioni per sostenere il business plan al 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), che prevede l’ampliamento e la riorganizzazione degli impianti produttivi oltre all’ampliamento del processo di internazionalizzazione, che mira al consolidamento della leadership con particolare focus ai mercati europeo, americano e asiatico.
In Italia, il gruppo è attivo tramite quattro unità produttive: Calbe/Brusarosco, specializzata nella produzione di pelli per autoveicoli; Basmar e Pomari, entrambe specializzate nella produzione di pelli di altissima qualità per le principali case di moda; Galassia, focalizzata in alcune lavorazioni per le altre unità del Gruppo. All’estero, Rino Mastrotto Group detiene uno stabilimento produttivo in Svezia (Elmo) e uno in Brasile (Bermas), entrambi dedicati sia al settore automotive che arredamento, oltre ad una joint-venture in Messico specializzata nel taglio di pelli finite. Oggi Rino Mastrotto Group impiega oltre 850 persone e vende in 60 paesi generando circa il 60% del fatturato all’estero. L’esposizione internazionale aumenta ad oltre l’80% se si considera che molti clienti del Gruppo sono case di moda che producono in Italia, ma esportano la maggior parte dei loro articoli in tutto il mondo.
Nell’agosto 2019 NB Renaissance ha rilevato il 70% di Rino Mastrotto dalla famiglia Mastrotto, che aveva mantenuto una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era avvenuta sulla base di un enterprise value di circa 300 milioni. Nel settembre 2019 NB Aurora aveva annunciato il coinvestimento in Rino Mastrotto, comprando l’11% del capitale dell’azienda da NB Renaissance per 20 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).