Trasteel Holding, holding del Gruppo Trasteel, ha rilevato il 70% di Officine Tecnosider (OTS) mediante esercizio del diritto di opzione (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisto è stato perfezionato mediante un apposito veicolo di diritto italiano controllato al 100% da una società del Gruppo Trasteel. Il restante 30% è stato rilevato da Vanomet AG. Vanomet e Trasteeel erano entrambe già azionisti di minoranza di Officine Tecnosider. A vendere sono stati i fondatori di quest’ultima. Il management di Officine Tecnosider manterrà i suoi ruoli. PwC TLS Avvocati e Commercialisti ha assistito Trasteel Holding nell’operazione, mentre i venditori sono stati seguiti da Pedersoli Studio Legale.
Officine Tecnosider, con sede a San Giorgio di Nogaro (Udine), opera principalmente nel settore della produzione e lavorazione di laminati in acciaio, prodotti metallurgici e siderurgici e relativi macchinari. Impiega 110 persone e fornisce una vasta gamma di piastre pesanti a vari settori, tra cui ingegneria, costruzioni e costruzioni navali. La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 183,1 milioni di euro, un ebitda di 9,97 milioni e una posizione finanziaria netta di 20 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Trasteel e Vanomet, con sede in Svizzera, operano nell’industria siderurgica, coprendo l’intera catena di fornitura. La prima è stata fondata nel 2009 da un gruppo di imprenditori e professionisti dell’industria siderurgica. Vanomet è uno dei maggiori rivenditori di metalli ferrosi e non ferrosi al mondo, fondato dallo specialista dell’acciaio Ruedi Mathis nel 1991.
Ivo Conti, ceo ed ex azionista di Officine Tecnosider, ha commentato: “Siamo convinti che i nuovi azionisti continueranno la nostra attività di successo e che la flessibilità e l’efficienza di il nostro stabilimento continuerà a darci un vantaggio competitivo. Nonostante la chiusura temporanea sulla scia di Covid-19, OTS ha riavviato la produzione di recente e sta pianificando di tornare in produzione al quasi completo utilizzo della capacità produttiva nella seconda metà dell’anno. A differenza di altri stabilimenti, OTS può raggiungere una solida redditività anche quando opera a meno della piena capacità”.
Gianfranco Imperato, ceo di Trasteel, ha commentato: “Essendo stati a lungo azionisti di OTS siamo ora orgogliosi che insieme al nostro partner Vanomet abbiamo preso il pieno controllo di OTS e non vediamo l’ora di continuare a lavorare con il suo management. Insieme alla nostra proprietà, recentemente modificata con il nuovo ingresso del colosso della logistica Fratelli Cosulich, questa acquisizione aiutare Trasteel a diventare un gruppo industriale ben diversificato”.
Ruedi Mathis, fondatore e amministratore delegato di Vanomet ha aggiunto: “Questa transazione rappresenta una pietra miliare strategica nel nostro percorso per diventare un operatore intelligente e agile nella industria dei metalli ferrosi e non ferrosi. Più specificamente, OTS fornisce a Vanomet un’opportunità di creazione di valore complementare e ci permette di sfruttare le nostre eccellenti rapporti con i fornitori di bramme con un produttore all’avanguardia di lamiere d’acciaio finite”.