Keensight Capital è salito dal 20% al 30% di Demetra Holding, azienda attiva nello studio e produzione di resine acriliche per applicazioni in ortopedia, vertebroplastica, neuroradiologia e neurochirurgia, sulla base di una valutazione dell’intero gruppo superiore ai 600 milioni di euro. Lo riporta Il Sole 24 Ore.
Keensight Capital aveva finanziato la nascita di Demetra Holding nel maggio 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), per farne il leader mondiale indipendente nel settore dei cementi ossei e biomaterial. L’operazione era stata condotta in affiancamento alla famiglia Faccioli, azionista di Tecres spa, azienda italiana leader nelle tecnologie biomediche specializzata nello sviluppo di cementi e sostituti ossei, che avevano apportato la società a Demetra Holding, che contemporaneamente aveva acquisito la tedesca aap Biomaterials, uno dei più importanti attori nel campo dei cementi ossei e biomateriali, rilevandola per 36,6 milioni di euro dalla società quotata aap Implantate
Fondata nel 1981 da Giovanni Faccioli (presidente) e con sede a Sommacampagna (Verona), Tecres si è imposta a livello internazionale attraverso lo sviluppo di linee di prodotto con proprio marchio, sfruttando le proprie forti capacità di innovazione e una gamma di prodotti all’avanguardia, come lo Spacer, prima protesi temporanea per la cura di infezioni post-operatorie, i cementi a doppio antibiotico e le resine per vertebroplastica. Quanto ad aap Biomaterials, è focalizzata nel Contract Manufacturing (CMO) e forte di una solida reputazione ed elevati standard qualitativi, si é specializzata nella fornitura di prodotti white-label per le aziende leader mondiali dell’ortopedia. Oggi il gruppo Demetra vanta un fatturato di più di 70 milioni di euro, con una marginalità attorno al 55%.
Il passaggio di quote tra la famiglia Faccioli e Keensight Capital, che ha investito tramite il suo quinto fondo, si è reso necessario in concomitanza della scadenza di alcune pzioni put and call. All’interno dell’accordo sono stati stabiliti anche alcuni patti tra i soci che prevedono che, a scadenza, possa essere ceduto il 100% del gruppo biomedicale. Nel deal sono state coinvolte anche Intesa Sanpaolo-Banca Imi e Rothschild Francia.
Ricordiamo che Keensight Capital in passato aveva investito anche nell’italiana Octo Telematics, in coinvesimento con Charme II (gestito da Montezemolo&Partners sgr) e Amadeus Capital Partners. Keensight aveva poi disinvestito nel febbraio 2014, quando la società era stata venduta ai russi di Renova (si veda altro articolo di BeBeez).