ABHH, proprietaria di Alfa Bank, ha acquisito la piattaforma di invoice financing inglese Lendflo. Tra i soci che hanno disinvestito c’è la piattaforma italiana di innovazione H-Farm (si veda qui il comunicato stampa).
H-Farm aveva scommesso sulla startup nel 2018, quando Lendflo era stata tra i protagonisti del programma di accelerazione sul tema blockchain organizzato in partnership con Deutsche Bank e successivamente convertendo l’investimento in quote pari al 3% del capitale sociale nel luglio 2019, in occasione del seed round da 600 mila sterline condotto dal fondo austriaco Apex Ventures e Thompson Crosby (si veda qui InsiderMedia) che a loro volta ora hanno disinvestito. La pagina Linkedin di Lendflo indica un ultimo funding round da 5 milioni di dollari. La vendita delle quote ad ABHH Group ha fruttato per H-Farm un ritorno pari a 13 volte l’investimento iniziale.
Lendflo, con sede a Londra, è stata fondata da Chris Smith, John Smith e Rémi Tuyaerts nel 2017. La startup applica le nuove tecnologie al settore del finanziamento delle fatture: attraverso un software proprietario che sfrutta la Blockchain Etherum, collega pmi e investitori, consentendo alle aziende di accedere facilmente a fonti di finanziamento agevoli, flessibili ed economiche a fronte di fatture non pagate. Lendflo ha chiuso 3 round dalla fondazione (nel settembre 2017, nel dicembre 2018 e nel gennaio 2020), raccogliendo 4,4 milioni di sterline (si veda Crunchbase).
“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti da Lendflo, che in breve tempo è riuscito a convincere un gruppo finanziario internazionale a scommettere sul potenziale della tecnologia e scegliere una giovane startup per innovare e rimanere competitiva in un mondo in rapido cambiamento. L’accordo evidenzia l’attività di H-Farm su scala internazionale e dimostra la maturità del nostro portafoglio e il valore del nostro modello di investimento,” hanno dichiarato Vittorio Maraghini Garrone e Lorenzo Congiu, rispettivamente gestore e analista di portafoglio di H-Farm.
Christoph Kanneberger, socio fondatore di Apex Ventures, ha commentato: “Ci sono state molte occasioni in cui tutti avrebbero capito se i fondatori avessero rinunciato. Al contrario, la squadra è sempre rimasta costruttiva, cercando soluzioni e mantenendo alta la motivazione. Sono queste le abilità che cerchiamo e siamo rimasti davvero colpiti dal loro atteggiamento. In quel momento sapevamo già che questa squadra ce l’avrebbe fatta”.