Il fondo Investindustrial VII ha incassato una linea di credito da 600 milioni di euro legata a parametri ESG (si veda qui il comunicato stampa). Investec Bank plc è l’arranger e il sustainability coordinator del finanziamento, erogato da un consorzio bancario composto, tra gli altri, da State Street Corporation e Intesa Sanpaolo. La linea di credito è stata strutturata parametrando il pagamento degli interessi a fattori ESG in ambiti quali l’ambiente, la diversità di genere e la governance. L’ammontare degli interessi sarà ridotto in funzione di quanti e quali di questi parametri verranno soddisfatti. Al fine di creare un circolo virtuoso, il risparmio sugli interessi accumulato sarà destinato da Investindustrial a investimenti dedicati a iniziative ESG che prevedano la riduzione delle emissioni di carbonio, inclusi i progetti proprietari già avviati con il medesimo obiettivo che verranno ulteriormente sviluppati.
Andrea C. Bonomi, presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial, ha commentato: “Siamo felici di annunciare questa linea di credito, una delle prime di questo genere in Europa e l’ultimo esempio del nostro continuo impegno a favore di investimenti sostenibili. Da vent’anni lavoriamo per includere parametri di sostenibilità nel nostro business e nelle società in portafoglio e continueremo a porci obiettivi ambiziosi in questo ambito”.
Lo scorso maggio Innvestindustrial ha ottenuto la certificazione B Corp in riconoscimento del suo impegno per la sostenibilità. Si tratta del punteggio più alto mai assegnato a una società di private equity buyout: le società con la certificazione B Corp soddisfano i più alti standard nelle performance sociali e ambientali verificate, nella trasparenza verso il pubblico e nella capacità di elaborare rendicontazioni che bilancino profitto e mission. La certificazione assegnata è l’unica che misura la complessiva performance sociale e ambientale di un’azienda (si veda qui il comunicato stampa).
Investindustrial è carbon neutral dal 2008 e, come annunciato nel febbraio 2020, sta ora lavorando per rendere carbon positive tutti i suoi fondi entro la fine del 2020, approvvigionando il 100% della sua energia da fonti rinnovabili e compensando oltre il 100% delle emissioni di carbonio riconducibili ai suoi fondi tramite progetti proprietari dedicati alla riduzione dell’impatto ambientale (si veda qui il comunicato stampa). La società, insieme alle sue aziende in portafoglio, ha anche destinato e sta continuando a destinare, circa 8 milioni di euro a supporto finanziario di ospedali in tutta Europa per affrontare la pandemia di COVID-19.
Investindustrial è un gruppo europeo di investimento, holding e consulenza gestite in modo indipendente con 11 miliardi di euro di fondi raccolti. La società da oltre 30 anni fornisce ad aziende del segmento mid market capitale, competenza industriale, sostegno operativo e una piattaforma globale per accelerare la creazione di valore sostenibile e la loro espansione internazionale.
Investindustrial VII a fine 2019 aveva chiuso la raccolta a quota 3,75 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che nel giugno scorso una controllata del fondo ha acquistato azioni privilegiate convertibili di nuova emissione per 164 milioni di dollari di Knoll, gruppo dell’arredamento per interni quotato a Wall Street (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione su Knoll è stata condotta da un veicolo di investimento controllato dallo stesso fondo Investindustrial VII, dedicato alla sotto-strategia Strategic Capital Investments, con focus sulle aziende quotate. Questo veicolo aveva già acquisito in precedenza sul mercato il 4,9% di Knoll.
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