Exetra, società controllata da Intesa Sanpaolo, ha facilitato la chiusura delle commesse estere della cuneese Scotta e della piacentina Olimpia 80, offrendo dilazioni di pagamento alle aziende acquirenti.
Nel dettaglio, Exetra da un lato ha sostenuto l’esportazione delle turbine realizzate da Scotta destinate a due centrali idroelettriche in Albania, finalizzando la commessa del valore di 7 milioni di euro con un cliente albanese e offrendo una dilazione di pagamento a 5 anni (si veda qui il comunicato stampa). E dall’altro Exetra, insieme a Sace e Simest, ha sostenuto l’esportazione in Messico da parte di Olimpia 80 di un impianto per la produzione di tubi saldati e impianto di accumulo orizzontale per tubi ad alta frequenza, finalizzando una commessa del valore di 1,2 milioni di euro con un cliente messicano, offrendo una dilazione di pagamento a 5 anni a un costo molto competitivo (si veda qui il comunicato stampa). La struttura finanziaria di quest’ultima operazione ha beneficiato della copertura assicurativa Sace per il rischio del credito del cliente messicano e del contributo export di Simest in conto interessi a fondo perduto, che ha consentito di minimizzare il costo finanziario dell’intera operazione.
Exetra è una società di trading commerciale specializzata nell’acquisto e nella vendita di prodotti italiani sui mercati esteri, fondata nel novembre 2019 (si veda qui il comunicato stampa). La società ha come obiettivo sviluppare l’export di prodotti italiani delle pmi, curandone le fasi di commercializzazione, marketing e promozione con le controparti estere. Il progetto nasce in partnership tra Intesa Sanpaolo (85% del capitale) e SCB Market Traders, società di consulenza fondata da Sergio Castelbolognesi, che mette a disposizione la propria rete di rapporti qualificati per affiancare e assistere le realtà industriali italiane in tutti i processi dell’internazionalizzazione.
Scotta spa è una delle maggiori imprese italiane nella progettazione, realizzazione e installazione di centrali idroelettriche e da altre fonti rinnovabili, impianti per la generazione dell’elettricità ed automazione industriale. La produzione di tutte le componenti elettriche e meccaniche avviene presso lo stabilimento di Villafalletto (Cuneo), ove sono impiegati oltre 100 dipendenti.
Pierluigi Scotta, presidente di Scotta spa, ha commentato: “Esprimiamo grande soddisfazione per il buon esito dell’operazione di supporto all’esportazione realizzata con Exetra, che permette al nostro gruppo di essere competitivo sul mercato internazionale offrendo ai nostri clienti una soluzione finanziaria di accompagnamento alla nostra fornitura, insieme ad un partner strategico come Exetra. Ci auguriamo che sia la prima di numerose operazioni che si possono concretizzare nei prossimi mesi”.
Olimpia 80 è attiva da oltre 40 anni nella progettazione e realizzazione di linee complete per produrre tubi in acciaio carbonio inossidabile, leghe speciali, titanio, rame, alluminio e altri metalli non ferrosi. Con sede produttiva nello stabilimento emiliano di Borgonovo Val Tidone (Piacenza), la società a fine 2019 conta un organico di 57 dipendenti e un fatturato di circa 20 milioni di euro, per l’86% realizzati fuori i confini italiani, con mercati di sbocco prevalentemente extracomunitari (64%), come Turchia, Messico, Cile, India, USA e Algeria.
Simonetta Acri, Chief Mid Market Officer di Sace, ha dichiarato in merito all’operazione con Olimpia 80: “In un momento di forte rallentamento del commercio mondiale e forte volatilità è sempre più importante per le aziende italiane associare alla qualità delle forniture pacchetti finanziari competitivi dando la possibilità ai buyer di dilazionare l’investimento nel medio lungo periodo. Ed è proprio qui che Sace diventa un partner fondamentale delle nostre aziende per affrontare i mercati esteri con sicurezza e competitività”.
Mauro Alfonso, amministratore delegato di Simest, ha aggiunto: “La disponibilità di un contributo all’export completamente gratuito, che minimizza e talvolta azzera il costo finanziario dell’operazione di sconto, è una delle risposte del sistema italiano a supporto dell’internazionalizzazione e delle esportazioni delle imprese. Una misura che, soprattutto nell’attuale contesto di forte incertezza, può fare la differenza, in particolar modo per le piccole aziende che vogliono restare competitive sui mercati internazionali”.