Enthera, startup biotech italiana dedicata allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici per il diabete di tipo 1 e le malattie gastrointestinali, ha incassato un round di serie A da 28 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Lo hanno guidato Sofinnova Partners, e AbbVie Ventures, corporate venture capital di AbbVie, multinazionale americana attiva nel settore biofarmaceutico e quotata sul NYSE. Al round hanno partecipato anche l’acceleratore BiovelociTA (il primo acceleratore di biotecnologie d’Italia co-fondato nel 2015 da Sofinnova Partners e da Silvano Spinelli e Gabriella Camboni), JDRF T1 Fund (il fondo di venture capital dell’autorevole fondazione statunitense Juvenile Diabetes Research Foundation, dedicata alla promozione della ricerca sul diabete di tipo 1), Indaco Venture e due gruppi di investitori privati riuniti in club deal da Banor sim e da Banca Profilo (attraverso Arepo Fiduciaria). Gattai, Minoli, Agostinelli, Partners, Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli, Partners e Chiomenti hanno assistito rispettivamente Enthera, AbbVie Inc. e BiovelocITA (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione rappresenta la più grande raccolta fondi di serie A, destinati al biotech e supportata da un venture capital, realizzata in Italia. E’ inoltre il primo investimento in una biotech italiana da parte di AbbVie Ventures. I capitali raccolti saranno impiegati per il proof-of-concept attraverso uno studio first-in-human di Ent001, il candidato principale di Enthera nella cura del diabete di tipo 1 e delle malattie infiammatorie intestinali.
Enthera è stata fondata a inizio 2016 da Paolo Fiorina e Francesca D’Addio insieme a BiovelocITA (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2018 aveva raccolto un round da 4 milioni di euro guidato da Sofinnova e vi avevano partecipato anche JDRF T1Fund e BiovelocITA (si veda altro articolo di BeBeez).