Tim e United Ventures hanno lanciato un nuovo fondo per investire in startup del settore telecomunicazioni. Il veicolo si chiama UV T-Growth ed è stato lanciato attraverso Tim Ventures, il corporate venture capital di Tim, che sarà guidato a sua volta da Carlo Tursi, ex general manager di Uber Italia. Il nuovo fondo di venture capital ha un target di raccolta di 150 milioni e investirà in quote di minoranza, con un orizzonte temporale di 7 anni. Le aziende target potranno essere società italiane o estere. Advisor dell’operazione sono stati Deloitte Disruptive M&A in qualità di consulente finanziario di TIM; CMS in qualità di consulente legale di TIM; K&L Gates in qualità di consulente legale per United Ventures (si veda qui il comunicato stampa).
Tim Ventures sottoscriverà 60 milioni di euro di UV T-Growth, che sarà aperto anche ad altri investitori istituzionali italiani ed esteri e verrà gestito indipendentemente da United Ventures. Tim Ventures metterà a disposizione del fondo le sue risorse ed i suoi asset strategici, mentre un team autonomo, selezionato da United Ventures, si occuperà della gestione. Il progetto era in cantiere da tempo ma il suo lancio è stato rallentato dall’emergenza Covid-19. L’obiettivo di United Venture è trovare startup già in crescita da finanziare e da fare consolidare sul mercato o all’interno di Tim. Le imprese innovative dovranno occuparsi di applicazioni per il 5G, smart cities e pagamenti in mobilità.
“Tim rilancia con forza la propria presenza nel mercato del venture capital al fianco di un partner di standing come United Ventures. Con il lancio di UV T-Growth ci impegniamo a favorire la crescita del 5G in Italia, che sarà la tecnologia abilitante dei prossimi anni per cittadini e imprese. E non solo: puntiamo su un’ampia gamma di verticali di investimento legati al digitale. Crediamo che il venture capital sia lo strumento giusto per accelerare l’innovazione. Siamo convinti che con questa iniziativa andremo a stimolare ulteriore competitività, dando impulso a nuovi investimenti e confermare il nostro sostegno allo sviluppo del digitale nel Paese”, ha affermato Giovanni Ronca, Chief Financial Officer di Tim. Massimiliano Magrini e Paolo Gesess,fondatori e managing partners di United Ventures, hanno dichiarato: “Il lancio di UV T-Growth è un importante traguardo per United Ventures e per l’intero ecosistema italiano dell’innovazione, che grazie a questo nuovo fondo diventa più forte e sempre più integrato nelle sue componenti. Con UV T-Growth intendiamo individuare progetti ad alto potenziale di crescita e forte contenuto tecnologico. Siamo contenti di poterlo fare al fianco di Tim, un player che ha fatto la storia della tecnologia nel nostro Paese, e che oggi è un esempio virtuoso di big corporation che si rivolge al venture capital come strumento di innovazione”.
United Ventures ha chiuso la raccolta del suo secondo fondo, United Ventures 2, lo scorso dicembre 2019 a quota 120 milioni di euro, dopo i 70 milioni del primo fondo (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2019 United Ventures ha lanciato il fondo United Ventures II Lazio (UV2L). Il fondo, che ha una dotazione di 10 milioni di euro, co-investe parallelamente a United Ventures 2 in progetti imprenditoriali laziali fortemente innovativi nell’ambito del software e delle tecnologie digitali, che abbiano l’ambizione di svilupparsi a livello internazionale e di contribuire alla digitalizzazione di interi settori industrial (si veda altro articolo di BeBeez). L’anchor investor di UV2L è Lazio Innova, che, attraverso il fondo di fondi Lazio Venture, investe i fondi strutturali europei 2014-2020 della Regione Lazio per sviluppare le scaleup laziali.
Ricordiamo che nei giorni scorsi United Ventures ha guidato il round da 3 milioni di euro di InSilicoTrials, pmi triestina che ha creato la prima piattaforma web dove effettuare test clinici, utilizzando modelli e simulazioni invece che pazienti (si veda altro articolo di BeBeez).
(Articolo aggiornato giovedì 30 luglio 2020 alle ore 12.19. Si aggiungono il comunicato stampa dell’operazione e le dichiarazioni delle parti coinvolte)