La fintech italiana Fido ha chiuso un round da 1,1 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto: Giorgio Valaguzza di Ithaca Investments (entrato a far parte del Cda di Fido), Alessandro Fracassi di Gruppo MutuiOnline, Attilio Mazzili di Orrick, Fernando Spallanzani di Banca Privata Leasing, Giacomo Sella del Gruppo Sella, angeli di Italian Angels for Growth (con Gianluca D’Agostino e Giovanni Strocchi champion di Iag per l’investimento) e altri investitori privati. L’aumento di capitale ha visto il coinvolgimento di: Sin&rgetica in qualità di advisor, studio Orrick per gli aspetti legali e Clarkson Hyde per quelli fiscali (si veda qui il comunicato stampa).
Fido è la piattaforma di digital credit & risk scoring che si avvale dell’intelligenza artificiale fondata da Marko Maras e Paolo Mardegan. I due hanno già lanciato altre iniziative digitali di successo. Marko Maras ha fondato e venduto OneBip, ha collaborato al successo come azionista e manager dal 2014 in DigiTouch ed è stato cofondatore e ceo di Audiens srl. Paolo Mardegan è stato fondatore di DigiTouch, il più grande gruppo digitale indipendente italiano poi quotato all’Aim nel 2015 – e all’interno del Gruppo ha cofondato Audiens srl.
L’aumento di capitale intende accelerare lo sviluppo tecnologico e di prodotto della startup, una piattaforma proprietaria che permette di valutare il rischio di frode e la qualità dei clienti attraverso l’analisi dei loro comportamenti online e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Marko Maras, ceo e cofondatore di Fido, ha commentato: “Negli ultimi anni, sono cambiate sia le modalità e i canali di acquisto dei consumatori sia le tipologie dei prodotti e servizi acquistati. Per questo è evidente che i sistemi di valutazione del rischio tradizionali siano poco efficaci nel tracciare il profilo di rischio di alcune fasce della popolazione, in particolare dei nuovi consumatori digitali tra i 18 e i 25 anni”. E ha aggiunto: “Fido nasce proprio per essere una soluzione complementare ai sistemi di valutazione del rischio tradizionali. La novità di Fido sta nell’utilizzo di fonti dati e modelli di analisi del rischio alternativi volti a profilare meglio la clientela online nel pieno rispetto della privacy”.
Paolo Mardegan, cco e cofondatore di Fido, ha concluso: “I mercati di riferimento di Fido varranno oltre 100 miliardi di dollari entro il 2023 a livello globale. Le nostre soluzioni avanzate si rivolgono ad aziende 4.0 che operano nei settori fintech, e-commerce e payment. Fido unisce le tecnologie più avanzate alla facilità di utilizzo in una piattaforma di profilazione della clientela consumer innovativa ma al tempo stesso semplice da utilizzare sia per le grandi aziende che per le pmi”.