Lumson, società leader del packaging per la cosmetica e Pibiplast, azienda leader da oltre 60 anni nella progettazione e produzione di packaging primario in plastica per i settori cosmetico e del personal care, si uniscono del dare luogo al leader italiano nel packaging per la cosmetica, con obiettivo la quotazione a Piazza Affari nel medio periodo. L’operazione sarebbe valutata circa 300-350 milioni di euro e il fatturato consolidato dei due gruppi si avvicinerà ai 200 milioni, comprese le sinergie.
Fondata nel 1975 da Remo Moretti e con sede a Capergnanica (Cremona), Lumson ha circa 550 dipendenti, due siti produttivi, entrambi in Italia, e filiali commerciali negli Usa, in Francia, Spagna e Germania. Nell’ottobre 2011 Lumson ha acquisito PMP Ltd, specializzata nella produzione e decorazione di bottiglie di plastica; nel 2013 ha comprato Modapack srl, specializzandosi in soluzioni di packaging per il make-up; nel luglio 2017 ha rilevato Leoplast srl, leader italiano nella produzione di packaging per rossetti; mentre nel marzo 2019 ha comprato Marino Belotti srl, società produttrice di packaging per i trucchi, in particolare il segmento compatti (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere sono stati i soci Maria Teresa Belotti e Alfredo Gavazzeni, che hanno reinvestito parte dei proventi della cessione. Quella di Marino Belotti è stata la prima acquisizione di Lumson dopo l’ingresso nel capitale da parte del fondo FSI I, gestito da FSI sgr, guidata da Maurizio Tamagnini, nell’agosto 2018 con una quota del 35%, al fianco della famiglia Moretti (si veda altro articolo di BeBeez). Lumson ha chiuso il 2018 con ricavi consolidati per 94,4 milioni di euro, un ebitda di 17,3 milioni e un debito finanziario netto di 6,1 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Fondata nel 1954 e con sede a Correggio (Reggio Emilia), Pibiplast è nata inizialmente come produttore di packaging plastico per l’industria farmaceutica e si è poi specializzata nei settori della cosmetica e del make up attraverso una serie di acquisizioni strategiche e investimenti in tecnologie all’avanguardia. Attualmente Pibiplast opera nel Nord Italia attraverso quattro stabilimenti produttivi, servendo oltre 500 clienti local izzati in 35 Paesi del mondo. Nel giugno 2018 i fondi L- Catterton e Ambienta hanno annunciato l’acquisto dell’80% dalla famiglia Bosi, fondatrice dell’azienda, che è rimasta nel capitale con il 20% (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre dello stesso anno Equita Private Debt Fund, il fondo di private debt gestito da Equita sim in collaborazione con Lemanik Asset Management, ha sottoscritto un bond subordinato da 10 milioni di euro emesso dalla newco con la quale i due fondi hanno investito in Pibiplast (si veda altro articolo di BeBeez). Pibiplast ha un fatturato di circa 60 milioni di euro.
Nella nuova compagine azionaria la quota di controllo (il 51%) sarà in mano alla famiglia Moretti, sotto la guida di Matteo Moretti, regista dell’operazione di fusione. La quota restante sarà suddivisa tra diversi soci: FSI, L-Catterton e gli altri soci. Uscirà invece dal capitale il fondo Ambienta.