Selecta, il gruppo svizzero gestore di macchine distributrici di snack e bevande, controllato da KKR e che nel 2017 ha comprato l’italiana Argenta (si veda altro articolo di BeBeez) è stato ricapitalizzato da KKR, così come si attendeva dallo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez). Lo si legge nella semestrale del gruppo pubblicata il 28 agosto (si vedano qui la Relazione semestrale e qui la presentazione agli analisti).
A causa della crisi da lockdown, i bond di Selecta erano sotto pressione dallo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez) e lo scorso 15 maggio il gruppo aveva annunciato di aver dato mandato all’advisor legale Kirkland & Ellis e all’advisor finanziario PJT Partners di assisterla nella messa a punto delle alternative strategiche da adottare in vista delle avverse condizioni di mercato (si veda qui il comunicato stampa di allora). Secondo quanto riferito poi da Reuters, il piano a cui stava lavorando KKR prevedeva l’iniezione di 150-200 milioni di euro di nuova finanza a debito.
E che la cosa fosse necessaria lo avevano detto chiaro anche le agenzie di rating (si vedano qui il Report di Moody’s e qui quello di S&P). Lo scorso luglio Moody’s aveva downgradato a Caa3 da Caa1 sia il rating corporate di Selecta sia i rating dei bond senior secured da 865 milioni di euro, da 375 milioni di euro e da 250 milioni di franchi svizzeri, tutti in scadenza nel 2024, e downgradato a B3 da B2 il rating della linea revolving supersenior secured da 150 milioni di euro a scadenza 2023. A fine giugno S&P Global Ratings aveva ridotto a CCC- da B- il corporate rating e il rating dei bond senior secured, mentre il rating della linea supersenior era stato portato a CCC+ da B+. Entrambe le agenzie avevano sottolineato il fatto che il gruppo si troverà in difficoltà a pagare icirca 40 milioni di euro di cedole dovute ad ottobre.
Selecta ha spiegato nella sua semestrale che KKR aveva già messo a disposizione una nuova linea di credito da 50 milioni di euro lo scorso marzo e che la linea a fine aprile era già stata tutta tirata. Inoltre, sempre ad aprile, KKR ha ricapitalizzato Selecta, convertendo in equity di Selecta Group il debito PIK da 239 milioni di euro (interessi compresi) erogato a Selecta Group Midco sarl, la diretta controllante del gruppo. Nel frattempo, però, i risultati del gruppo a fine giugno 2020 mostrano un crollo dei ricavi del 29,7% a 570,9 milioni di euro dagli 811,9 milioni di ricavi di fine giugno 2019, un crollo dell’ebitda rettificato dell’80,2% a 27 milioni (da 136,5 milioni), il tutto a fronte di un debito finanziario lordo ancora di oltre 1,6 miliardi di euro.
Selecta nel novembre scorso aveva rifinanziato parte del suo debito emettendo altri 100 milioni di euro del suo bond senior secured con scadenza 2024 e cedola 5,875% emesso originariamente nel marzo 2018 per 765 milioni di euro e quotato alla Borsa di Berlino e aveva inoltre emesso altri 50 milioni di euro del suo bond senior a tasso variabile sempre a scadenza 2024, originariamente emesso nel marzo 2018 per 325 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2018 Selecta aveva rifinanziato il suo debito per un totale di 1,3 miliardi di euro distribuito in tre tranche, appunto i due bond di cui sopra più l’altro da 250 milioni di franchi svizzeri (si veda altro articolo di BeBeez).