Arrow Global Group plc, uno dei principali investitori europei e asset manager alternativi in portafogli di asset deteriorati e non core, ha completato il terzo closing del suo fondo Arrow Credit Opportunities SCSp (si veda qui il comunicato stampa). Sono stati raccolti ulteriori 300 milioni di euro di impegni, portando il totale raccolto dal fondo a quota 1,5 miliardi di euro. Arrow Global aveva annunciato il primo closing del fondo nel dicembre 2019 a quota 838 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso maggio l’italiana Sagitta sgr, controllata da Arrow Global, ha lanciato la raccolta di Arrow Credit Opportunities (Italy) Feeder, che investirà la raccolta nelle quote del fondo master Arrow Credit Opportunities. Il feeder fund italiano punta a una raccolta di 150 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), mentre il master ha un target di raccolta complessivo di 2 miliardi di euro. Il terzo closing include 75 milioni di euro da parte della casa madre Arrow, che si è impegnata a investire un importo pari al 25% degli impegni totali del fondo insieme ad altri investitori. Il terzo closing ha suscitato forte interesse da parte di una vasta gamma di investitori globali. Il fondo include ora investitori domiciliati in Stati Uniti, Paesi Bassi, Canada, Svizzera, Germania, Italia, Paesi nordici e Asia. Arrow è ora focalizzata sull’impiego delle risorse del fondo, capitalizzando le opportunità nel mercato NPL, che hanno subito un incremento per effetto della situazione glbale che stiamo vivendo.
Lo specialista europeo Access Capital Partners si è guadagnato per la quarta volta consecutiva, un sostanziale mandato di private equity da Bayerische Versorgungskammer (BVK), Il più grande fondo pensione della Germania (si veda qui il comunicato stampa). Come continuazione dei primi tre programmi di investimento, la nuova allocazione mira a costruire un portafoglio di primari impegni e investimenti secondari in fondi europei di acquisizione minori gestiti da soci accomandatari che possono dimostrare capacità di approvvigionamento proattivo, che si traducono in un vantaggio in termini di prezzo e una riduzione della catena del valore, nonché chiare strategie di crescita con una significativa componente buy-and-build. Hendrik Kott, Head of Equity and Alternative Investments ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dell’ottimo rapporto di lavoro che abbiamo costruito con il team di Access negli ultimi 14 anni. Access è diventato uno dei nostri partner chiave nel private equity in Europa, poiché Access ci fornisce un accesso continuo a interessanti opportunità di investimento nelle parti meno visibili del mercato europeo del private equity, dove l’allineamento degli interessi è il più forte tra gli investitori e le piccole imprese che aiutano a crescere”.
KKR ha seguito Silver Lake nell’acquisizione di una partecipazione in Reliance Retail Ventures Ltd, la società dedicata alle attività retail del gruppo indiano Reliance Industries che fa capo al miliardario indiano Mukesh Ambani (si veda qui altassets). KKR investirà 755 milioni di dollari in Reliance Retail, dopo l’investimento di un miliardo di dollari effettuato da Silver Lake all’inizio di questo mese. Sia KKR sia Silverlake, così come altri blasonati investitori tra i quali Micorsoft, avevano investito anche in Jio Platforms Ltd, la più grande società di tecnologia e telecomunicazioni dell’India, parte del conglomerato (si veda altro articolo di BeBeez). Tutto questo finisce per valutare Reliance Retail Ventures Ltd circa 57 miliardi di dollari. Il business digitale di Reliance Jio ha raccolto quest’anno più di 20 miliardi di dollari dagli investitori tra cui, oltre KKR e Silver Lake, anche L Catterton e General Atlantic. Reliance Retail, fondata nel 2006, è il più grande rivenditore indiano nel secondo paese più popoloso del mondo. La sua catena di negozi comprende grossisti cash and carry, supermercati e negozi di quartiere, oltre a un’enorme offerta digitale.
RedBird Capital Partners e N3 hanno annunciato la vendita di N3 ad Accenture. I termini della transazione non sono stati divulgati (si veda qui il comunicato stampa). Con sede ad Atlanta, in Georgia, N3 è una società di vendita e generazione di domanda abilitata dalla tecnologia con talenti specializzati in aree come cloud, software ed ecosistemi 5G. L’azienda utilizza la sua piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per generare conversioni di vendita efficienti e soluzioni di reddito di alto valore per i suoi clienti. Con oltre 2.200 dipendenti e sedi in cinque continenti, la Società sfrutta la sua portata globale come partner chiave per le principali aziende tecnologiche, tra cui Microsoft, Cisco e SAP. “N3 ha registrato una crescita enorme durante la sua partnership con RedBird, e questo è un vero merito per Jeff e il suo team che hanno trasformato N3 in un partner di vendita critico all’interno dei principali ecosistemi cloud e software”, ha affermato Gerry Cardinale, fondatore e managing partner di RedBird. “È stato un viaggio incredibile e apprezzo il supporto di RedBird come partner che comprende veramente gli elementi chiave della costruzione dell’azienda, così come i cambiamenti trasformazionali che si verificano rapidamente nel panorama cloud legati alle capacità di vendita virtuale”, ha affermato Jeff Laue, fondatore e ceo di N3. “Siamo entusiasti di continuare a fornire ai nostri clienti come membri dell’organizzazione Accenture”.
Lo specialista europeo di software e tech private equity Hg ha siglato la cessione dell’intermediario assicurativo britannico A-Plan Group a Howden (si veda qui altassets). Hg aveva acquisito l’attività nel 2015 attraverso un buyout dalla casa di buyout Equistone Partners Europe, in un accordo che aveva visto quest’ultima quasi triplicare il suo investimento. Hg ha affermato di aver lavorato per trasformare APG da un broker assicurativo per linee personali prevalentemente basato su filiali a un’azienda con un’impronta nazionale su più linee di business, supportata da capacità di analisi e dati. APG ha più che raddoppiato i suoi ricavi sotto la proprietà di Hg e ora ha 1,3 milioni di polizze, rispetto ai 600.000 al momento dell’acquisizione. Thorsten Toepfer, partner di Hg, ha dichiarato: “L’azienda ha realizzato un’eccellente crescita organica, eseguendo anche 56 operazioni di M&A accrescitive e sviluppando una capacità di MGA. “Utilizzando la nostra esperienza tecnologica, Hg ha anche collaborato con il management per mettere software e dati al centro dell’attività, il che ha notevolmente migliorato l’efficienza e le prestazioni.”