Aedes siiq ha ceduto a Invel Real Estate la Torre E di viale Richard 3 a Milano per 12 milioni di euro, di cui 1,5 milioni subordinati all’avveramento di talune condizioni amministrative connesse al progetto di riqualificazione che sarà realizzato dall’acquirente. Il prezzo inoltre risulta in leggero miglioramento rispetto al fair value come da ultima perizia dell’esperto indipendente al 30 giugno 2020 pari a 11,9 milioni. L’incasso della vendita permetterà un miglioramento della cassa e della posizione finanziaria netta di Aedes. L’edificio, a destinazione uffici, si sviluppa su una superficie affittabile di oltre 8 mila mq ed è situato nel quartiere del Navigli. Lo riferisce Real Estate Europe. Invel ha elaborato un programma completo di capex che la vedrà investire circa 16 milioni di euro per ristrutturare l’edificio e ottenere le migliori certificazioni ambientali della categoria, come BREEAM e LEED. Grazie a questa acquisizione, gli asset in gestione di Invel in Italia salgono a circa 850 milioni.
Il responsabile delle acquisizioni di Invel in Italia, Francesco Molinari, ha dichiarato: “Questa transazione è un forte sostegno alla nostra conoscenza e alla nostra rete locale, che ci ha permesso di lavorare direttamente con il fornitore per selezionare specifici asset dove possiamo sfruttare il nostro track record nella gestione degli asset al fine di creare valore. Sebbene ilCOVID-19 abbia avuto un impatto significativo sui mercati negli ultimi sei mesi, ha anche accelerato la necessità di immobili per uffici di alta qualità e l’appetito per edifici conformi alle norme ESG. Abbiamo già identificato un ambizioso programma di riqualificazione e riposizionamento dell’edificio, mirando a certificazioni edilizie riconosciute a livello internazionale che fanno degli elevati standard ambientali una priorità”. Giuseppe Roveda, ceo di Aedes siiq, ha commentato: “La vendita della Torre Richard viene realizzata in coerenza con il piano industriale 2020-2026 approvato lo scorso 2 settembre, che prevede la dismissione di alcuni asset, bisognosi di investimenti di ristrutturazione o privi di redditività, per supportare gli altri investimenti e fabbisogni di piano. Inoltre, la vendita a valore di perizia, conferma ancora una volta il positivo riscontro del mercato rispetto alle valutazioni del portafoglio di Gruppo, evidenziando l’elevato sconto della quotazione di Borsa rispetto al Nav”.
Ricordiamo che il suo piano industriale al 2026 questi obiettivi: GAV immobiliare di circa 825 milioni di euro (precedentemente circa 810 milioni); LTV medio, nell’arco di piano, inferiore al 50%; ricavi da locazione per circa 50 milioni (precedentemente circa 51 milioni). Contestualmente, Aedes siiq ha confermato il progetto Caselle Open Mall (Com) a Caselle Torinese (Torino), che prevede la realizzazione di circa 114.000 metri quadrati di GLA commerciale e intrattenimento e circa 12.500 metri quadrati di superfici destinate ad altri usi, oltre a circa 8.000 posti auto (si veda altro articolo di BeBeez).
Aedes siiq è nata il 28 dicembre 2018, a seguito della scissione parziale e proporzionale di Aedes, che ha dato luogo appunto ad Aedes siiq e a Restart (si veda altro articolo di BeBeez). Aedes possiede un portafoglio di immobili focalizzato su asset commerciali (retail e uffici). Il gruppo Aedes è controllato da fine 2014 da Sator Private Equity Fund, tramite la società veicolo Augusto spa, società partecipata anche da Tiepolo srl, Prarosa spa e Agarp srl (queste ultime due controllate dalla famiglia Roveda). Sator era entrato in Aedes un occasione dell’aumento di capitale da 179,5 milioni di euro e del contestuale accordo di ristrutturazione del debito del gruppo sottoscritti appunto a fine 2014.
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