Illimity ha annunciato un finanziamento da 14 milioni di euro a 6 anni a favore di Be Power, utility digitale che nasce con l’obiettivo di essere protagonista della radicale trasformazione in atto nel settore energetico facendo convergere, attraverso una gestione innovativa dei flussi digitali, le nuove attività del mercato dell’energia con il settore della mobilità elettrica (si veda qui il comunicato stampa). Il finanziamento, strutturato dalla divisione SME di illimity prevede una linea da 8,5 milioni assistita da Garanzia Italia di SACE e una linea da 5,5 milioni assistita dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia.
Con le proprie società controllate Be Charge e 4energia, Be Power offre servizi di ricarica per veicoli elettrici attraverso un’infrastruttura proprietaria diffusa sul territorio e servizi di flessibilità alla rete elettrica nazionale aggregando risorse energetiche distribuite (produttori e consumatori di energia).
Il finanziamento di Illimity servirà a supportare Be Power nell’ambizioso e rapido piano di sviluppo della propria rete infrastrutturale per la mobilità elettrica. Nel dettaglio, l’operazione è destinata all’installazione di colonnine per l’erogazione del servizio di ricarica di veicoli elettrici. Fino ad ora sono stati installati circa 2500 punti di ricarica, sia in corrente alternata sia ad alta potenza in corrente continua, su tutto il territorio nazionale, ma l’obiettivo è di arrivare a contarne 30 mila nei prossimi anni per soddisfare un range di crescita del parco italiano di veicoli elettrici compreso tra 1 e 3 milioni al 2025 e tra 5 e 9 milioni nel 2030.
La controllata Be Charge, società del gruppo dedicata alla diffusione delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica, aveva ottenuto lo scorso luglio 8,22 milioni di euro di grant dall’Unione europea nell’ambito della Blending Facility Call (si veda altro articolo di BeBeez). Il contributo integrava i 25 milioni di euro già assegnati lo scorso dicembre 2019 dalla Banca Europea per gli Investimenti (si veda altro articolo di BeBeez).
Enrico Fagioli, Responsabile della Divisione SME di illimity, ha commentato: “Siamo orgogliosi di affiancare una realtà come Be Power che sostiene la diffusione della mobilità sostenibile da sempre importante. In illimity, abbiamo a cuore questi temi e crediamo fortemente nelle potenzialità di questo comparto a vantaggio dell’intera società soprattutto nella fase che stiamo vivendo. Abbiamo supportato con grande impegno Be Power, nei suoi programmi di sviluppo, grazie al nostro modello di business che combina le competenze finanziare con quelle tecnologiche di ultima generazione e industriali”.
Paolo Martini, ceo del Gruppo Be Power, ha commentato: “L’approccio innovativo di illimity nel processo di valutazione di un modello di business tecnologicamente avanzato come quello di Be Power, è stato uno straordinario esempio, soprattutto in un periodo di incertezza che spero ci stiamo lasciando alle spalle, di come un nuovo modello di banca sia in grado di comprendere e supportare l’industria italiana nei complessi megatrend, quali l’elettrificazione della mobilità, che stanno mutando l’economia globale”.
Paolo Amato, Presidente del Gruppo Be Power, ha commentato: “Come Consiglio di Amministrazione, siamo molto soddisfatti della partnership con illimity, sia per l’elevato livello di professionalità e competenze del team sia per la genuina sensibilità nei confronti dell’economia sostenibile a supporto dello sviluppo industriale del paese, particolarmente necessario in questo recente difficile contesto. Sono convinto che, con il prezioso supporto di illimity, il management di Be Power saprà completare il percorso di sviluppo dell’infrastruttura già da tempo intrapreso e conseguire nei prossimi anni gli ambiziosi obiettivi strategici aziendali”.
Be Power è controllata al 51% dal fondo britannico Zouk Capital dal maggio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez)e in minoranza da un veicolo controllato dal fondo anglo americano Aretex Capital Partners. La società nel 2019 ha raggiunto un fatturato di 62,4 milioni di euro.
Zouk Capital si è affiancato nel capitale di Be Power all’azionista originario Building Energy, multinazionale italiana produttrice di energia indipendente da fonti rinnovabili. A sua volta Building Energy, fondata a fine 2010 dall’amministratore delegato Fabrizio Zago e da alcuni manager provenienti da grandi utility dell’energia internazionali, aveva poi annunciato nel giugno 2014 un aumento di capitale da 8,5 milioni di euro che era stato sottoscritto da Synergo sgr, già presente nella compagine societaria dal giugno 2013 e che era così salito al 32,2%. Nell’agosto 2015 ha emesso un bond da 30 milioni di euro quotato all’ExtraMot Pro di Borsa italiana che è stato interamente sottoscritto dal fondo The Three Hills (si veda altro articolo di BeBeez). Infine Building Energy nel luglio 2017 ha incassato 70 milioni di euro dal fondo di private equity cinese ZZ Capital International Limited, quotato a Hong Kong e dal suo socio di controllo Zhongzhi Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2018, poi, Aretex Capital Partners ha rilevato la quota di ZZ Capital in Building Energy, diventando socio di controllo (si veda qui il comunicato stampa).