In occasione della XVI Festival Lector in Fabula di Conversano, in provincia di Bari, che nell’edizione 2020 si svolge nei fine settimana, a settimane alterne, dal 25-26 settembre alla prima settimana di dicembre, si è tenuta lo scorso weekend la premiazione del Secondo Concorso Internazionale di Vignette Satiriche – LIBEX 2020.
Contestualmente è stata inaugurata la mostra Abbasso la satira, nel Castello-museo (aperta fino al 6 dicembre), con il relativo Catalogo a cura di Thierry Vissol, storico ed economista, direttore del centro euro-mediterraneo Librexpression – Fondazione Giuseppe Di Vagno per la promozione della libertà di espressione e della satira politica.
La Fondazione tra l’altro quest’anno ha ricordato i 99 anni dall’assassinio del partigiano conversanese che si è battuto per la libertà di pensiero. Il catalogo cartaceo presenta i 55 finalisti del Concorso, invitati a partecipare, in una ricorrenza importante dato che quest’anno si festeggia il 70° anniversario della firma della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, a Roma (il 4 novembre 1950) dai rappresentanti dei paesi membri dell’organizzazione europea appena creata: il Consiglio d’Europa. L’articolo 10 della convenzione approfondisce l’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (proclamata il 10 dicembre 1948, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite). Entrambi assicurano nei paesi firmatari la libertà di opinione e di espressione. La mostra offre l’occasione di un racconto internazionale del mondo e della sensibilità rispetto al diritto di parola, libertà di pensiero ed espressione e fotografa un disagio crescente di fronte ai diritti minacciati.
Abbiamo incontrato il Curatore, Thierry Vissol, Agim Sulaj, secondo classificato, nelle video interviste, e la vincitrice Marilena Nardi, di Chiampo, in provincia di Vincenza, collaboratrice di molte testate, in particolare del nuovo quotidiano Domani.
Ci ha raccontato che la sua passione è nata dall’occasione di un concorso al quale ha partecipato ancora ai tempi del Liceo artistico, grazie ad un professore che ha coinvolto la sua classe. Ha così cominciato a misurarsi con il disegno umoristico, con il mondo della satira, che è cresciuto in lei nel tempo, anche se l’idea iniziale era di diventare scultrice. Oggi è Professore di illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia con una grande esperienza nel disegno satirico; ha collaborato con molti periodici quali Diario, Corriere della Sera, L’Antitempo e Il Fatto Quotidiano e con realtà internazionali quali SinéMadame, il settimanale Left, le riviste francesi Espoir e Zélium e, online, con CartoonMovement. Vincitrice di diversi premi internazionali, nel 2018, ha ricevuto la più alta distinzione al World Press Cartoon, Caldas da Raínha, Portogallo: il Grand Prix e nel contempo il Primo Premio per la categoria Disegno Editoriale. Era la prima volta di una donna durante le 13 edizioni del festival.
Un volto gentile, uno spirito arguto che mescola la timidezza alla curiosità, e un piglio che colpisce dritto al cuore quando disegna, senza bisogno di parole. Quelle preferisce ascoltarle: abbiamo scoperto la sua passione per la poesia alla quale però i suoi disegni e le sue vignette non si ispirano. Trovano spesso però una conferma e allora Marilena ama leggere e rileggere quei versi nei quali trova una rispondenza al suo sentire.
a cura di Ilaria Guidantoni