Enel X Financial Services, la società del Gruppo Enel attiva nell’ideazione e promozione di servizi finanziari innovativi, ha firmato una partnership strategica con Sia, società hi-tech europea leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da Cdp Equity, per la progettazione e realizzazione di nuove soluzioni di mobile banking (si veda qui il comunicato stampa).
Grazie alle piattaforme tecnologiche di Sia, i clienti di Enel X potranno effettuare pagamenti in mobilità ed Enel X Financial Services gestirà molteplici tipologie di transazioni, a partire da quelle effettuate per la ricarica delle auto elettriche del circuito Hubject. Quest’ultimo è una joint venture di e-mobility a cui partecipano il Gruppo BMW, Bosch, EnBW, Enel X, Innogy, Mercedes Benz AG, Siemens e il Gruppo Volkswagen e che vanta oltre 750 business partner e 250.000 punti di ricarica interoperabili in tutto il mondo.
Nicola Cordone, ad di Sia, ha spiegato: “L’accordo strategico con Enel X Financial Services assume una particolare rilevanza perché riguarda due eccellenze italiane, nei rispettivi settori di riferimento, che stanno contribuendo in modo significativo al processo di digitalizzazione dei pagamenti e puntano a rafforzarsi ulteriormente sul mercato internazionale. Grazie alle proprie infrastrutture tecnologiche e alla capacità di sviluppare soluzioni innovative, Sia continua ad accompagnare la digital transformation di istituzioni finanziarie, PA e anche imprese che, grazie alla PSD2 e all’open banking, hanno l’opportunità di realizzare nuovi servizi di pagamento da offrire alla propria clientela”. Giulio Carone, CEO di Enel X Financial Services, ha affermato: “Avere un partner innovativo e affidabile come Sia ci consentirà di sfruttare le enormi opportunità dell’open finance. Grazie a questa partnership strategica, saremo infatti in grado di sviluppare e offrire ai nostri clienti nuovi servizi di pagamento e di gestione dei flussi finanziari, partendo dalle operazioni di ricarica dei veicoli elettrici. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione delle enormi potenzialità offerte dalla digitalizzazione e dall’apertura dei mercati che consentiranno a Enel X Financial Services di rafforzare la leadership nell’ambito dei servizi finanziari”.
L’accordo con Sia è il quarto siglato da Enel X, dopo quello con: la fintech svedese Tink come fornitrice di tecnologia di open banking (si veda altro articolo di BeBeez); la piattaforma di lending francese October per sostenere i programmi di sviluppo delle pmi (si veda altro articolo di BeBeez); la joint venture con il private equity internazionale Ardian per sviluppare i sistemi di accumulo di energia a batterie in Canada (si veda altro articolo di BeBeez).
Lanciata nel 2017, Enel X è la business line globale di Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali nei settori in cui l’energia sta evidenziando il maggior potenziale di trasformazione: città, abitazioni, industria e mobilità elettrica. La sua controllata Enel X Financial Services è un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla Banca d’Italia che fornisce soluzioni di pagamento a consumatori e imprese. Lo scorso agosto Matteo Concas è diventato Head of Global Financial Solutions di Enel X, dopo essere stato general manager in Italia e poi Head of Growth della neobank tedesca N26, aver partecipato alla fondazione di Beesy (si veda altro articolo di BeBeez) e portato la challenger bank tedesca Penta in Italia, mercato da cui è uscita dopo soli 9 mesi (si veda altro articolo di BeBeez).
Sia pochi giorni fa ha annunciato la fusione per incorporazione nella quotata Nexi, specializzata nei servizi di pagamento con carta e con il cellulare (si veda altro articolo di BeBeez). La società nascente dalla fusione rimarrà quotata sul MTA con un flottante del 40%. Gli azionisti di Sia riceveranno 1,5761 azioni Nexi per ogni azione Sia, pari a una quota del 30% circa del capitale del nuovo gruppo, mentre gli attuali azionisti di Nexi ne manterranno il 70% circa. Conseguentemente, Cdp, indirettamente per il tramite di Cdp Equity e FSIA, avrà una quota complessiva del capitale del nuovo gruppo di poco superiore al 25% e i fondi di private equity (Advent International, Bain Capital e Clessidra) azionisti di Nexi attraverso Mercury UK HoldCo, ne avranno circa il 14%. Ai valori attuali di Borsa il nuovo gruppo avrà una capitalizzazione complessiva superiore a 15 miliardi di euro. Quanto alla governance, l’ad di Nexi, Paolo Bertoluzzo resterà alla guida del nuovo gruppo.
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